Radioterapia oncologica, Pro Valtellina dona le nuove poltroncine per la sala d'attesa
L'ente filantropico ha donato le sedute installate nel reparto che ogni anno accoglie 500 nuovi pazienti.
Un reparto che fornisce risposte efficaci ai bisogni di cura della popolazione, non soltanto valtellinese, dotato di attrezzature di ultima generazione che vengono continuamente implementate, che accoglie oltre 500 pazienti all'anno senza liste di attesa. Dalla prima visita all'inizio della terapia passano soltanto pochi giorni. La Radioterapia oncologica dell'Ospedale di Sondrio, ubicata al piano interrato del padiglione est, si presenta oggi ancora più confortevole grazie ai cambiamenti intervenuti nelle sale di attesa. La Fondazione Pro Valtellina Onlus ha donato le nuove poltroncine installate nell'atrio e nella sala antistante i bunker in cui sono installati gli acceleratori lineari. Di colore grigio chiaro, di foggia moderna, in metallo, hanno sostituito le vecchie sedute in plastica rossa rendendo gli ambienti più gradevoli e garantendo maggiore comodità ai pazienti in attesa di una visita o di essere sottoposti a esami diagnostici o a sedute di radioterapia.
Radioterapia oncologica, il grazie di Asst a Pro Valtellina
Il direttore generale di Asst Tommaso Saporito, insieme al dottor Claudio Barbonetti, direttore del reparto, ha voluto ringraziare personalmente il presidente di Pro Valtellina Marco Dell'Acqua per l'attenzione che la Fondazione riserva al sistema sanitario provinciale.
"A fronte di innumerevoli necessità, che si tratti di un'emergenza qual è stata la pandemia o dell'attività ordinaria - afferma il direttore generale Saporito - come Asst sappiamo di poter contare sulla vicinanza della Pro Valtellina e in particolare del suo presidente che è sempre pronto a sostenerci. Il mio ringraziamento è anche di tutta l'azienda e dei pazienti che usufruiscono dei nostri servizi: un aiuto concreto che arriva in maniera puntuale per un supporto importante alle attività che svolgiamo".
Dell'Acqua: "Ci auguriamo che ambienti più confortevoli possano regalare serenità ai pazienti"
"Agire per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità è il nostro primo obiettivo - sottolinea il presidente Dell'Acqua - e intervenire in ambito sanitario ci consente di essere vicini alle persone nei momenti di maggiore difficoltà, quando iniziano un percorso di cura. Il sistema sanitario, grazie all'organizzazione e all'impegno del personale, sta sostenendo sforzi straordinari ed è per noi doveroso fornire un aiuto e contribuire a migliorare i servizi resi agli utenti, sia che si tratti di fornire apparecchiature, come è avvenuto per gli ecografi portatili durante la pandemia, o arredi per rendere più accoglienti i centri vaccinali o, nel caso specifico, la sala di attesa della Radioterapia oncologica. I pazienti che si rivolgono a questo reparto trovano la professionalità e le apparecchiature all'avanguardia fondamentali per le cure di cui hanno bisogno e ci auguriamo che anche ambienti più confortevoli possano contribuire a regalare loro serenità e fiducia".