Anas ha deciso: alla Sassella si farà il sovrappasso
La scelta di procedere con il progetto originario è legata a questioni di natura tecnica.
Anas ha deciso: alla Sassella si farà il sovrappasso. Bocciata per questioni che vengono definite tecniche l'ipotesi presentate dalle minoranze di Sondrio che prevedeva come alternativa la realizzazione di un sottopasso.
Anas ha deciso: alla Sassella si farà il sovrappasso
La comunicazione di Anas è arrivata nei giorni scorsi e per chi sperava in una revisione del progetto per l'entrata nella tangenziale di Sondrio dalla parte di Castione Andevenno è stata una doccia fredda. La decisione, infatti, è quella di procedere con il progetto iniziale, vale a dire con il sovrappasso alla Sassella, che sarà però un po' più basso di quanto previsto in un primo momento.
Sono in sostanza tre le motivazioni addotte dai tecnici di Anas che si leggono nel documento firmato dall'ingegner Marcello Buonamico. La prima è di natura stradale. Secondo Anas la soluzione prospettata non sarebbe conforme alle norme in particolare per quel che riguarda le pendenze. Ciò porterebbe a realizzare rampe lunghe 450 metri e non 120 come schematizzato nella proposta.
Ci sono poi questioni di natura idraulica in quanto l'interramento della Statale 38 andrebbe a interessare le falde e questo fatto comporterebbe, oltre all'interruzione della comunicazione tra la falda e l'alveo dell'Adda, anche altre criticità potenziali in particolare in occasione delle piene del fiume o di eventi meteorici.
La terza questione è di natura strutturale, visto che si dovrebbe realizzare un sottopasso a tenuta stagna che sarebbe indispensabile anche durante l'esecuzione dei lavori.