Livigno SkyMarathon: vincono Angermund e Conti
Grande spettacolo alla kermesse del Piccolo Tibet.
Stian Angermund e Fabiola Conti sulla SkyMarathon, Antonio Perez Martinez e Gaia Bertolini nella SkyTrail. Sono loro i vincitori delle due belle gare livignasche che, nella mattinata di sabato 18 giugno 2022, hanno visto più di 400 atleti da 23 differenti nazioni correre sui sentieri e sulle vette di confine tra Italia e Svizzera. Una bella giornata di sole, grande competenza organizzativa, panorami mozzafiato, alta montagna (la gara principe ha portato gli atleti in vetta a Piz Cassana 3.070 mslm e Piz da Rin 3.005 mslm) e una location tra le più spettacolari di tutto l’arco alpino hanno decretato il successo di un evento che piace a grandi campioni e semplici appassionati.
Come da pronostico
i favori dei pronostici erano tutti per l’alfiere del Team Salomon, due volte vincitore del prestigioso circuito Golden Trail World Series e campione europeo in carica di skyrunning, Stian Angermund.
Da vero fuoriclasse il campione norvegese non ha lasciato dubbi agli avversari correndo da assoluto protagonista i 34km con 2700 md+ di questa tanto bella, quanto tecnica gara che mixa single track tutti da spingere a creste aeree, ripide salite e funamboliche discese.
In pochi minuti, dal centro dello shopping e della movida i “corridori del cielo” si sono trovati a correre in ambiente alpino passando in luoghi simbolo di queste zone come Crap de la Parè, il Mott, sotto le pareti del Pizzo Salient. Tra i punti più panoramici ed apprezzati dai concorrenti una menzione d’obbligo la merita la Cresta da Pizzo Tropione a Pizzo Cassana; un passaggio molto aereo che ha regalato ai concorrenti una vista spettacolare sui ghiacciai del Ortles e del ghiaccio dei Forni.
Vince Angermund
Sin dai primi metri Angermund si è portato in fuga il lecchese Luca Del Pero, per poi salutarlo e correre in solitaria gran parte della gara. Per lui finish time di 3h38’22”.
"E’ stata una delle gare più belle che abbia mai corso in vita mia e anche una delle più tecniche – ah dichiarato al traguardo -. Tornerò sicuramente".
Sul finale l’altro lecchese Lorenzo Beltrami ha sfruttato le proprie doti da discesista e guadagnato la seconda piazza in 3h50’55”. Terzo posto per Del Pero 3h52’07”. Completano la top ten di giornata Mattia Gianola, Lukas Gasser, Paolo Ruatti, Samuel Davila, Paolo Bert, Valentino Speziali e Marco Piccin.
Conti prima tra le donne
Al femminile, la rumena Ingrid Mutter e la locale Elisa Desco hanno provato ad attaccare sulla prima discesa Fabiola Conti. Quest’ultima ha però prontamente reagito cambiando passo, guadagnando la testa della corsa e chiudendo con margine sul red carpet livignasco in 4h27’09”.
"Non avevo mai corso una gara così… è davvero stellare -sono state le sue impressioni a caldo -. Gran parte è sopra i 2500 e più volte abbiamo toccato quota 3000. Le creste erano super tecniche e l’arrivo in Livigno da brividi".
Secondo posto per l’austriaca Stephanie Kroell (4h44’27”) e terzo gradino del podio per la sempre competitiva Desco in 4h52’28”.
Skytrail
Guai chiamarla gara di contorno. La prova SkyTrail del Piccolo Tibet ha un tracciato da fare invidia a kermesse più blasonate che ricalca nella prima parte il percorso della prova principe prima di riportare i concorrenti nel centro di Livigno.
Dopo 17km a dir poco suggestivi con 1000 m di dislivello positivo, il primo a ripresentarsi nel centro di Livigno è stato lo spagnolo Antonio Martinez Perez in 1h23’36”. Sul podio con lui anche Claudio Muller 1h26’06” e Ahmed El Mazoury 1h28’34”.
Dopo il terzo posto 2021, la talentuosa Gaia Bertolini ha messo tutte dietro e vinto la gara in 1h38’15”. Seconda piazza per l’intramontabile Ivana Iozzia 1h38’43”, terzo posto per un’altra giovane da tenere d’occhio: Giulia Pol (1h41’32).
Stralivigno
Archiviato il doppio impegno organizzativo di fine giugno gli appuntamenti podistici a Livigno non sono certo terminati. Su un itinerario meno tecnico, ma non per questo meno bello, sabato 23 luglio sarà tempo di Stralivigno. In questo caso mezzofondisti e corridori di montagna in cerca di una “gara veloce” si daranno appuntamento nel Piccolo Tibet per quella che di fatto è una super classica di metà estate
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