Il fatto

Fugge dai poliziotti e si nasconde in un ruscello: arrestato

Aveva tentato di truffare all'esame per la patente.

Fugge dai poliziotti e si nasconde in un ruscello: arrestato
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Ha cercato di superare l'esame per la patente usando il trucco del collegamento con un suggeritore all'esterno e quando è stato scoperto dai poliziotti è scappato nascondendosi in un ruscello coperto dalle canne. Scoperto, è stato arrestato.

Tenta il trucco e poi fugge dai poliziotti

E' accaduto ieri, mercoledì 22 giugno 2022, quando come già accaduto varie volte in passato è emerso il sospetto che due candidati - di nazionalità straniera e provenienti da fuori provincia - che stavano sostenendo l'esame per la patente volessero mettere in atto una truffa. Così gli agenti della Polizia stradale, che erano presenti nella sede della Motorizzazione di Sondrio dove si svolgeva l'esame, li hanno controllati e trovati in possesso di documento di identità e permesso di soggiorno di lungo periodo falsi. I due, che in una fase iniziale si erano mostrati collaboranti, improvvisamente si sono dati alla fuga lasciando sul posto i documenti di identità che avevano appena consegnato agli agenti.

Scattano le ricerche e poi anche l'arresto

I poliziotti immediatamente si sono messi all’inseguimento, allertando nel contempo tutte le altre forze dell’ordine sul territorio. Le ricerche si sono protratte ininterrottamente anche con l’ausilio del personale della Volante della Questura, fino a quando, all'ora di pranzo, veniva intercettato uno dei due soggetti in una zona di campagna, all’interno di un ruscello ricoperto da canneti.

A seguito di perquisizione personale, gli agenti gli hanno rinvenuto indosso, al di sotto della camicia, un circuito elettronico costituito da una microtelecamera, una batteria di alimentazione, un piccolo modem con all’interno una sim card, un circuito integrato e  uno smartphone. Tutto materiale indispensabile per consentire la visione delle domande a terze persone e per ricevere le risposte dal complice “suggeritore”.

Il candidato è stato così arrestato per i reati di sostituzione di persona e falsità documentali e accompagnato in Caserma dai poliziotti della Stradale di Sondrio per ulteriori approfondimenti.

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