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Livigno nella bufera per un'indagine su illeciti nello smaltimento dei rifiuti

Indagine avviata dalla Squadra Mobile di Sondrio in collaborazione con la Guardia di Finanza Nucleo PEF di Sondrio e coordinata dalla DDA di Milano

Livigno nella bufera per un'indagine su illeciti nello smaltimento dei rifiuti
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Nella mattinata del 18 luglio 2022, nell’ambito di un’indagine avviata dalla Squadra Mobile di Sondrio in collaborazione con la Guardia di Finanza Nucleo PEF di Sondrio e coordinata dalla DDA di Milano alla quale è stata applicato un P.M. della Procura della Repubblica di Sondrio, è stata eseguita una misura cautelare personale di interdizione dai pubblici uffici della durata di nove mesi nei confronti del Comandante della Polizia Locale di Livigno (SO).

Indagine

Dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dalla Questura fanno sapere:

Nel corso dell'indagine, sono state inoltre eseguite perquisizioni locali e personali nei confronti di quest’ultimo, dell’attuale e precedente Sindaco di Livigno, nonché di un assessore Comunale.

Il procedimento è relativo, tra l’altro, a reati di traffico illecito di rifiuti (art. 452 quaterdeciescp) e Falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti Pubblici (artt. 479, 476 cp).

Si tratta di attività di indagine delegata afferente a presunte condotte perpetrate da diversi soggetti economici con sede a Livigno che avrebbero organizzato e gestito un sistema finalizzato alla illecita gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dallo svolgimento delle attività d’impresa dagli stessi esercitati, con il concorso delle Autorità Locali istituzionalmente preposte alla regolazione ed al controllo delle attività di interesse pubblico in questione.

Le condotte criminose ipotizzate sarebbero state finalizzate ad ottenere illeciti risparmi sui costi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti in conformità alle norme di legge.

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