Lanzada torna all'epoca del beat, sabato il concerto de "I Camaleonti"
Un tuffo all'indietro nel passato con un concerto che ripropone le sonorità beat tipiche degli Anni Sessanta e degli Anni Settanta. E tutto in compagnia di una band culto di quell'epoca: "I Camaleonti". L'appuntamento è per sabato 13 agosto alle 21 nel piazzale di via Palù a Lanzada, con ingresso libero. La serata sarà condotta da Gian Pieretti.
Sabato a Lanzada il concerto de "I Camaleonti"
La band proporrà lo spettacolo intitolato "Eternità" dal nome di uno dei brani più celebri del gruppo. Un concerto dedicato ad Antonino Cripezzi, storico cantante della band, venuto a mancare recentemente. L’iniziativa, organizzata da Progetto Alfa e Comune, è stata concepita nell’ambito della celebrazione del centenario della nascita di Jack Kerouac, padre della beat generation. All'artista statunitense è dedicata una mostra al museo mineralogico di Lanzada.
"I Camaleonti", infatti, sono un gruppo musicale nato negli anni Sessanta come espressione del movimento musicale del beat italiano. Il loro genere è la musica beat, esplosa poco prima in Inghilterra e rapidamente diffusasi in gran parte dell'Europa e negli Stati Uniti.
Gli indimenticabili successi della band
Tra i brani indimenticabili della band figurano "Mamma mia" (scritta da Mogol e Lucio Battisti) e "Viso d'angelo" (scritta da Pace e Panzeri). E come non citare "Eternità", presentata nel 1970 al Festival di Sanremo in coppia con Ornella Vanoni, canzone che arrivò al secondo posto in hit parade restando in classifica per tredici settimane. Fu quello il brano con cui il complesso si affacciò agli Anni Settanta al massimo della sua popolarità.
Ma era stato il 1968 l'anno d'oro de "I Camaleonti" quando con il brano "Applausi" si installarono al primo posto delle classifiche discografiche per ben 12 settimane vendendo più di 900 mila copie.