Teglio

Mainetti espone nella sala Reghenzani

Allestimento del pittore tiranese in programma dal 24 agosto al 12 settembre.

Mainetti espone nella sala Reghenzani
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Anche quest’estate la sala espositiva Maria Reghenzani ha ospitato artisti di alto profilo durante le personali che si sono susseguite a Teglio. La stagione espositiva vedrà la mostra del maestro tiranese Ugo Mainetti in programma dal 24 agosto (inaugurazione ore 17) al 12 settembre. Nato a Tartano il 05/05/1945, Mainetti è un pittore noto ed affermato in tutto il mondo: sue opere figurano in importanti collezioni private e pubbliche sia in Italia che all’estero. Dal 15 al 30 settembre 2022 esporrà ad Helsinki, dove è stato invitato per la seconda volta a proporre la sua "arte brutale" all’Expo dedicato agli artisti italiani.

Critica

Di seguito, una parte di una delle molte recensioni su di lui, che vanta la firma di Vittorio Sgarbi. Il critico dipinge l’arte di Mainetti in modo estremamente efficace nel tentativo di descrivere un così particolare modo di sintetizzare arte e sogno. "In qualunque modo si valuti Mainetti, sarebbe difficile non considerarlo un “brutale” autentico. Mainetti dipinge in modo “selvaggio”, contro i dettati più elementari della “buona pittura”, contro una tradizione del mestiere artistico che ha raggiunto esiti mirabolanti. Lo fa senza nessuno spirito di provocazione, anche se si potrebbe pensare al contrario: Mainetti dipinge con spontaneità e in lui non c’è spazio per la provocazione o per altri divertissement intellettualistici. La sua arte ci “fa paura” perché è allo stesso modo lontana e vicina a noi; lontana dalle nostre abitudini visive, come se si trattasse di qualcosa di antico che abbiamo represso per sempre; vicina perché quel represso antico è ancora dentro di noi, dentro le nostre anime. Mainetti è diverso da noi, vive in un altro mondo, ma in fondo la sua diversità ci appartiene almeno in parte".

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