Rami d'ORA lungo la Decauville: rassegna di arti performative in quota tra i boschi delle Orobie
Appuntamenti per il 26,27 e 28 agosto
La seconda edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam, torna dal 26 al 28 agosto ad animare i boschi e i sentieri attorno a Castellaccio, frazione abbandonata di Piateda (SO), e la Dacauville delle Orobie Valtellinesi, proponendo, per la prima volta in Italia, un’intera giornata di performance in alta quota totalmente accessibile. Rami d’ORA tornerà poi in settembre con tre giornate dedicate ai diritti.
Rami d'ORA lungo la Decauville
Dopo la prima parte di programmazione proposta dal 31 maggio al 27 luglio a Castellaccio, Rami d’ORA riparte ora con un nuovo programma grazie al sostegno del Ministero della Cultura tramite i fondi FUS per il triennio 2022-2024, ampliando il lavoro sul territorio e le alleanze con le realtà locali.
Nasce così Rami d’ORA lungo la Decauville, tre giornate che culmineranno in performance in alta quota lungo il suggestivo percorso pianeggiante della Decauville delle Orobie Valtellinesi.
Il 26 e 27 agosto il programma inizia presso ORA - Orobie Residenze Creative a Castellaccio con Opera Arcana, spettacolo per singolo spettatore di Rimembrando il Futuro/Fulvio Vanacore e Matteo Salimbeni; il 27 agosto dopo lo spettacolo, si scenderà nella frazione di Valbona guidati dall’artista camminatore Andrea Mori che insieme a Valentina Fanoni accenderà un falò per presentare una nuova versione di Memoria.
Cuore del programma è però il 28 agosto con il Sentiero degli artisti, un’intera giornata di spettacoli lungo la Decauville delle Orobie Valtellinesi, da Gaggio al Dosso del Grillo, che rappresenta il primo esperimento, unico al momento in Italia, di proposta culturale performativa in alta quota totalmente accessibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Dappertutto OdV. Il Sentiero degli artisti è un’occasione di avvicinamento del pubblico alle arti performative tramite la pratica del cammino: un sentiero di 5 km totalmente pianeggianti e adatti a chiunque.
Un primo esperimento di accessibilità che ha dato il là a Laagam per spingersi oltre. La Rassegna terminerà infatti con una tre giorni sulla tematica dei diritti, il 16, 17 e 18 settembre, in collaborazione con Il Contatto aps, Poiein Aps/Premio Nazionale Lucini alla poesia, Ex-Arcigay, Associazione Dappertutto OdV. Il programma è in via di definizione.