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Tentano di imbrogliare all'esame della patente: due indagati

Operazione della Polizia di Stato di Sondrio in collaborazione con la Motorizzazione.

Tentano di imbrogliare all'esame della patente: due indagati
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Nella giornata del 7 settembre 2022 il personale della Polizia Stradale di Sondrio è stato impiegato in un servizio di controllo sulla regolarità dell’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, attività d’indagine posta in essere alla Motorizzazione Civile di Sondrio.

Con microcamera e auricolare

Dalla Questura fanno sapere:

Un uomo di origine straniera ha occultato sulla propria persona un dispositivo elettronico idoneo a trasmettere all’esterno i quesiti dei quiz e di riceverne le risposte. Sono presenti, da tempo, delle organizzazioni criminali che forniscono, dietro corrispettivo, apparecchiature elettroniche formate da telecamere e auricolare al fine di prestare sussidio allo straniero suggerendo le risposte.

Accade di frequente che soggetti non italiani si presentino presso gli uffici della motorizzazione per iscriversi all’esame teorico in modalità “privatista” e perciò senza partecipare al corso antecedente all’esame stesso pur avendo importanti difficoltà di comprensione.

Gli operatori della Polizia stradale, dopo aver individuato i dispositivi ricetrasmittenti sul soggetto, grazie anche alla collaborazione della Sezione Polizia Stradale di Lecco sono riusciti, altresì, ad individuare il complice che verosimilmente suggeriva le risposte da remoto.

All’interno della propria auto infatti sono stati rinvenuti ulteriori dispositivi e abbigliamento idoneo all’occultamento degli stessi per ulteriori candidati.

Scopo di tali operazioni è quello di identificare i soggetti membri di tale organizzazione nonché garantire (per quanto riguarda la mission della polizia stradale) il corretto uso della strada e quindi impedire che soggetti non idonei, in tal caso sotto il profilo teorico, possano ottenere l’abilitazione alla guida.

Attualmente i due soggetti sono in stato di libertà e indagati ai sensi degli artt. 1 e 2 della l. 475/1925.

L’operazione ha avuto buon esito anche grazie alla fattiva collaborazione del personale della Motorizzazione.

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