Sondrio: raddoppio del parcheggio di via Aldo Moro
La Giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità nella seduta di mercoledì scorso
Una città che si trasforma e nuove esigenze che si manifestano: l'impegno dell'Amministrazione comunale si concentra sul potenziamento delle aree parcheggio, in particolare di quelle localizzate lungo le direttrici in ingresso, al servizio di residenti, pendolari e turisti.
Parcheggi
L'analisi sulle aree adibite a parcheggio pubblico, tra quelle maggiormente utilizzate per le soste lunghe, si è concentrata su quello di via Aldo Moro, tra le vie Torelli e Vigoni, nella parte sud-ovest, che presenta caratteristiche ideali per un intervento di potenziamento. Di facile accesso, consente di raggiungere il centro in pochi minuti attraverso il sottopasso ciclopedonale realizzato nelle vicinanze e di spostarsi verso il parco Bartesaghi utilizzando il nuovo ponte sul Mallero. Occupa un'area di circa 6800 metri quadrati e dispone di quasi 150 posti auto.
Mobilità dolce
"Quella dei parcheggi per soste che si protraggono anche per l'intera giornata è una necessità per qualsiasi città - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -, ancora più evidente per Sondrio in considerazione dei progetti di mobilità dolce che abbiamo promosso attraverso il potenziamento e la messa in sicurezza della rete ciclopedonale che collega il Sentiero Valtellina e il parco Bartesaghi con il resto della città. L'intervento che abbiamo programmato necessita di fondi ingenti che ci impegniamo sin d'ora a reperire: lo studio di fattibilità ci consente di farci trovare pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno come è già avvenuto per altre opere".
I lavori
L'infrastruttura di via Aldo Moro si presta a un potenziamento attraverso la realizzazione di un sopralzo, sul modello del parcheggio del Policampus. In questa prima fase è stato commissionato uno studio di fattibilità in attesa di individuare i canali di finanziamento adatti e proseguire con l'elaborazione del progetto definitivo. L'intervento, del costo di 3,1 milioni di euro, consentirebbe di raddoppiare il numero degli stalli, per arrivare a oltre 280, preservando e riqualificando le strutture esistenti.