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Ministro Giorgetti a Livigno, Sanità e Olimpiadi i temi principali per la nostra Provincia
Nel Piccolo Tibet l'appuntamento con il Ministro dello Sviluppo Economico è stato occasione di confronto con il territorio.
La visita del Ministro Giancarlo Giorgetti a Livigno è sta occasione per alcune importanti valutazioni su importanti temi che riguardano la Provincia di Sondrio.
Olimpiadi
Abbiamo raccolto nel 2018 la sfida delle Olimpiadi, non è stato semplice. Sono fiero di aver contribuito a portare le Olimpiadi in Valtellina. Io credo in questo progetto partendo dal senso di realismo. Abbiamo raccolto un’idea, abbiamo un’ambizione bella, quella di essere una vetrina per il mondo per mostrare chi siamo. - Ha detto il Ministro Giorgetti - Però questa vetrina deve mostrare qualcosa che funzioni, che va oltre la parte sportiva. È importante l’eredità che l’evento lascia sul territorio. Dobbiamo cogliere questa sfida partendo da un esame di coscienza onesto. C’è una fondazione, Milano Cortina, che è un po’ in ritardo. Ora c’è la nomina del nuovo amministratore a poi bisogna affrontare il sistema delle infrastrutture, potenziamento e miglioramento che serviranno nella settimana delle Olimpiadi ma anche dopo. Usiamo l’occasione delle Olimpiadi per aumentare l’offerta in Valtellina.
Dobbiamo offrire il meglio anche nei campi del turismo, accoglienza e sanità. Considero le Olimpiadi una sfida, una corsa a ostacoli che si può vincere solo se siamo tutti sicuri e lavoriamo con determinazione, entusiasmo e senso di responsabilità. Con quello stesso spirito delle persone del luogo che hanno fatto cose irripetibili. Dobbiamo essere all’altezza anche dei nostri vecchi.
Tunnel Munt La Schera
Giorgetti ha poi commentato:
Oggi ho scoperto una cosa di cui avevo vagamente sentito parlare. Qui si chiama tunnel, io budello. È fondamentale per Livigno, da 50 anni si va avanti così. Olimpiadi sono un’occasione per far chiarezza: c’è un trattato internazionale che regola gli accordi. All’articolo 9 c’era l’impegno di garantire una via di comunicazione. Voglio capire se lo stato italiano ha difeso fino in fondo questo diritto.
Ospedale Morelli
E infine:
Un ospedale in una zona di montagna ha dei problemi. Dobbiamo pensare qualche meccanismo per richiamare medici bravi. C’è un ospedale dove lavorano circa 900 persone e fa un servizio particolare. Non può chiudere. Dobbiamo interrogarci su quale possa essere il suo futuro.
