Inaugurata la rinnovata scuola di San Rocco
Sono ritornati a frequentarla i 120 alunni della primaria che per tre anni sono stati ospitati dal plesso di centro.
Sono ritornati a frequentare la loro scuola, i 120 alunni della primaria San Rocco; per tre stagioni, durante i lavori di ristrutturazione, sono stati ospitati dal plesso di centro. Il commento del sindaco Remo Galli. "E’ un’emozione unica, ringrazio i cittadini presenti numerosi all’inaugurazione; spero i bambini siano contenti: è dedicata a loro. E’ una scuola innovativa dal punto di vista energetico e sismico, e poi colorata. E’ stato molto complicato; 4 milioni di euro di interventi, un lavoro partito prima del covid, sospeso, ripreso, ma ce l’abbiamo fatta. Non potevamo sbagliare data. Ringrazio gli uffici comunali. Qualche anno fa, qualcuno diceva che era meglio portare tutto in centro; noi, pensando che la scuola sia presidio sociale, punto fondamentale e che senza la scuola una frazione muore, abbiamo voluto riqualificare, in senso innovativo, l’esistente". La palestra era molto piccola, si temeva di doverla esternalizzare, "ma, grazie a un amico e collega, Narciso Zini, da cui ho imparato tutto, siamo riusciti a riportarla dentro; a lui, scomparso un anno fa, l’abbiamo intitolata, emozioni ancora più forti".
Molinari
Così Fabio Molinari, dirigente scolastico provinciale. "Una inaugurazione importante per tutta la comunità; contenti che il Comune abbia investito sulla scuola, il fulcro della sua missione è l’educazione dei ragazzi. Livigno è il luogo più distante. Gli edifici scolastici sono di altissima qualità, per ambienti e metodologie di apprendimento; su 6 mila abitanti, quasi 800 vanno a scuola, il 12% della popolazione. Mi è piaciuta moltissimo per l’estetica, i colori, l’organizzazione interna degli spazi". Per la referente Sandra Galli "si respira energia; la scuola c’è sempre stata, era importante restasse". Ecco la dirigente Giovanna Lacatena. "Una scuola con la sua identità, al passo coi tempi; i bambini saranno felicissimi; ringrazio il personale A.T.A. che con dedizione, interesse, passione, ha contribuito all’allestimento; un pensiero particolare ai miei alunni che cresceranno in questo luogo per diventare cittadini del domani". Infine l’assessore, nonché mamma e docente, Cristina Rupani. "E’ modernissima; ogni piano un colore, finestre grandi e luminose, in ogni aula, una lime e una lavagna a pennarelli; è un ambiente stimolante".