Bollette troppo care, a rischio il palazzo del ghiaccio di Bormio
Il costo dell’energia elettrica del 2022 (la stima su 12 mesi è pari a 550 mila euro) è più che raddoppiato rispetto al 2021 (250 mila euro).
Bollette troppo care e l'attività al palazzo del ghiaccio di Bormio è a rischio. A lanciare l'allarme è Bormio Servizi Srl, società “in house” del Comune di Bormio incaricata della gestione degli impianti sportivi della Magnifica Terra.
Bollette troppo care, a rischio il palazzo del ghiaccio di Bormio
In una nota diffusa oggi, martedì 27 settembre 2022, si legge: "Per comprendere a fondo la criticità della situazione bisogna entrare nella comunità di Bormio e capire il vero significato del Palaghiaccio. Il Palaghiaccio è il luogo simbolo dello sport del ghiaccio e soprattutto il luogo in cui si sono formati i campioni che hanno dato grandi soddisfazioni alla Federazione FISG nelle ultime edizioni olimpiche: le medaglie!
Il Palaghiaccio rappresenta anche un mezzo inclusivo di socializzazione per i ragazzi, luogo di pratica sportiva apprezzato dalle associazioni sportive locali.
Oggi ci troviamo a dover prendere in seria considerazione scelte divisive, ma obbligate, a fronte del caro energia.Il costo dell’energia elettrica del 2022 (la stima su 12 mesi è pari a 550 mila euro) è più che raddoppiato rispetto al 2021 (250 mila euro). Preso atto di questi numeri e di fronte all’impossibilità di adeguare le tariffe a copertura completa del costo energetico, ci troviamo davanti a scenari non sostenibili sia per il 2022 che per l’anno futuro".
Da agosto a dicembre la spesa energetica è di circa 300 mila euro
E ancora: "A seguito della ricezione delle prime bollette “insostenibili”, il Consiglio di Amministrazione della Bormio Servizi Srl guidato dal dottor Bonfà, si è immediatamente riunito, anche con il socio unico Comune di Bormio, per un’analisi approfondita della situazione economico-finanziaria di settembre e la previsione al 31.12.2022. Dal confronto, avvenuto anche in più sedute, sono stati rappresentati scenari preoccupanti dato che le spese energetiche da sostenere da agosto a dicembre (mesi relativi alla crescita esponenziale dei costi dell’energia elettrica) per il settore ghiaccio, genererà alla Bormio Servizi una perdita di circa 300 mila euro.
Bormio è anche Centro Federale FISG, quindi confidiamo decisamente in un supporto da parte della federazione e degli enti pubblici sovra comunali, che già con riferimento al 2021 hanno compreso la gravità della situazione e hanno parzialmente coperto i costi energetici".
Si punta a sistemi energetici innovativi con pannelli fotovoltaici
Nella nota la società conclude: "Doveroso rappresentare che la Bormio Servizi sta affrontando il tema dell’efficientamento energetico con la partecipazione ai bandi specifici; infatti a giorni, verrà presentata la domanda per il bando regionale di efficientamento per l’installazione di pannelli fotovoltaici a servizio della struttura e per la sostituzione degli attuali compressori con impianti ad alta efficienza energetica".