Arte

Grosotto si prepara al ritorno della Madonna col Bambino

La statua era stata portata a Napoli nell’ambito dell’esposizione "La Fragilità e la Forza".

Grosotto si prepara al ritorno della Madonna col Bambino
Pubblicato:
Aggiornato:

Il paese di Grosotto e il territorio del Vicariato pastorale di Grosio che abbraccia le parrocchie da Sondalo a Sernio si preparano all’imminente ritorno al Santuario della Beata Vergine delle Grazie della statua della Madonna col Bambino (Giacomo del Maino 1490), portata a Napoli nell’ambito dell’esposizione "La Fragilità e la Forza", mostra conclusiva della XIX edizione del programma di restauri denominato Restituzioni, allestita alle Gallerie d’Italia in via Toledo fino al 25 settembre scorso.

Eventi

L’avvio degli eventi predisposti per l’occasione dalla Fabbriceria del Santuario è previsto per giovedì 20 ottobre, quando in Santuario monsignor Saverio Xeres terrà une lectio magistralis sulla devozione mariana nella chiesa, intervallata da brani sacri eseguiti dalla giovane soprano sondalina Michela dal Pozzo accompagnata all’arpa classica dal maestro Veronica Vacca. La chiesa ospiterà poi, venerdì 21, un momento di preghiera, sabato 22, una rassegna corale cui parteciperanno, oltre al coro parrocchiale di Grosotto, quello femminile di Castionetto di Chiuro e il coro Cime di Redasco di Grosio. Il clou delle manifestazioni è in calendario domenica 23: alla messa solenne presieduta al mattino in Santuario alle ore 10 da monsignor Ivan Salvadori, vicario generale della diocesi di Como farà seguito la processione solenne alle 14.30 con la Beata Vergine col Bambino che partirà dalla parrocchiale di Grosio sede del Vicariato, lungo la strada statale fino a raggiungere il Capitel di Grosotto, laddove secondo la storia la Vergine apparve ai soldati dei Grigioni per bloccarne l’avanzata e in seguito di questo prodigio fu eretto in suo onore il Santuario, dove la statua della Madonna approderà a conclusione del corteo.

Organizzazione

L’organizzazione delle cerimonie, cui saranno invitate le principali autorità religiose - incluso il vescovo e neo cardinale Oscar Cantoni - amministrative, civili e militari, oltre ai singoli cittadini ha ottenuto il patrocinio della Società Storica Valtellinese. Nelle giornate di venerdì e sabato il Santuario rimarrà aperto per offrire la possibilità di visite guidate a tutti comprese scolaresche interessate a vedere da vicino la Madonna restaurata. Il restauro della scultura lignea della Beata Vergine delle Grazie di Giacomo Del Maino (1490) è stato sostenuto da Intesa Sanpaolo nell’ambito di Restituzioni, progetto che ha consentito alla banca, in collaborazione con il Ministero della Cultura, di restaurare in oltre 30 anni più di 2000 opere appartenenti al patrimonio del Paese.

Seguici sui nostri canali