Open Day Osteoporosi il 20 ottobre: aperte le prenotazioni per le visite gratuite

In occasione della Giornata Mondiale dell'Osteoporosi, che si celebra il 20 ottobre, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha promosso la settima edizione dell'Open Day dedicato alla salute delle ossa per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce.

Osteoporosi, ecco dove effettuare le visite gratuite

Presso l'Ospedale di Sondrio, al quale sono riconosciuti i Bollini Rosa per i servizi che eroga per prevenire, diagnosticare e curare le principali patologie femminili, in quello di Chiavenna e al Pot di Morbegno, è possibile effettuare gratuitamente una visita negli ambulatori di reumatologia dell'Asst.

Non serve l'impegnativa ma è obbligatoria la prenotazione. Giovedì 20 ottobre, la dottoressa Santina Salvatore sarà presente a Sondrio dalle ore 8.30 alle ore 16.30, la dottoressa Antonella Musio visiterà a Morbegno dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e la dottoressa Cristina Arnoldi a Chiavenna dalle ore 14.15 alle ore 17.15.

Per prenotare la visita gratuita presso uno degli ambulatori aziendali di reumatologia si possono chiamare i Cup di Sondrio (0342 521444), Morbegno (0342 607414), Sondalo (0342 808989) e Chiavenna (0343 67230), attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 15. Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L'osteoporosi in Italia colpisce 4,3 milioni di persone

L'osteoporosi consiste in una condizione asintomatica di deterioramento delle ossa e di riduzione della massa minerale con conseguente aumento della fragilità e del rischio di fratture spontanee o a seguito di traumi di minima entità. In Italia sono oltre 4,3 milioni le persone colpite da osteoporosi, per quasi l'80% donne: il 23,4% delle donne e il 6,9% degli uomini con più di cinquant'anni hanno questa patologia. L'iniziativa di Fondazione Onda, al quale ha aderito l'Asst Valtellina e Alto Lario, viene promossa con l'intento di sensibilizzare la popolazione: da un lato, sull'importanza della prevenzione primaria, attraverso l'adozione di corretti stili di vita sin dalla giovanissima età e un adeguato apporto di calcio e vitamina D, dall'altro, sulla rilevanza della diagnosi precoce per impedire il verificarsi di fratture da fragilità.