Il futuro della sostenibilità nelle filiere lattiero casearie di montagna, se ne discute a Sondrio

Si terrà venerdì 25 novembre, presso la sala “G.B. e G. Martinelli” concessa dalla Camera di Commercio di Sondrio il convegno dal titolo “Nuove sfide per la cooperazione valtellinese nella sostenibilità delle filiere lattiero casearie di montagna” organizzato da Confcooperative dell’Adda in collaborazione con FedagriPesca Confcooperative Lombardia.

Convegno a Sondrio

Dopo i saluti dell’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi e della presidente della Camera di Commercio di Sondrio Loretta Credaro e l’introduzione ai lavori del presidente di Confcooperative dell’Adda Gabriele Marinoni, il convegno affronterà il tema della sostenibilità delle aziende zootecniche di montagna nell’attuale contesto socio economico caratterizzato dal rincaro fuori controllo delle materie prime, dall’aumento esponenziale dei costi dell’energia, dalla carenza di latte nel panorama europeo e dalla recente siccità; lo farà col professore Stefano Corsi, del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università degli Studi di Milano e col direttore della Latteria Sociale Valtellina Fabio Esposito.

Rilancio dell'economia

Seguirà un confronto aperto su come affiancare le Latterie di montagna per il rilancio dell’economia locale valtellinese, moderato da Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza Cooperative Agroalimentari, con i principali rappresentanti locali delle Istituzioni pubbliche e private e delle imprese: interverranno Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna, Piccoli comuni di Regione Lombardia, Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio, Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia, Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio e Stefano Rumo, presidente di Colavev e titolare dell’azienda zootecnica “La Motta”.

Cooperazione

Il presidente delle Confcooperative dell’AddaGabriele Marinoni spiega:

In provincia di Sondrio, la cooperazione agricola è storicamente leader nella filiera lattiero casearia; le principali Latterie, tutte aderenti a Confcooperative dell’Adda, garantiscono il ritiro del latte, pari a oltre 50 milioni di litri, a circa 160 aziende zootecniche, che oltre ad essere caratterizzate da dimensioni aziendali differenti, risultano localizzate su tutto il territorio provinciale, da Livigno sino a Madesimo.

In forza del principio di mutualità le Latterie rendono sostenibile l’economia di montagna, contribuendo alla tenuta delle comunità locali e del livello di occupazione, coniugando qualità del prodotto con tutela del benessere animale, attrattività turistica con tutela del territorio. Queste sono solo alcune delle ragioni per le quali è doveroso valutare l’interesse e le necessarie condizioni per la costruzione di sinergie tra Amministrazione pubblica ed Imprese al fine di individuare soluzioni di Sistema, eventualmente ricorrendo anche a forme di compartecipazione pubblico-privata, per garantire la sostenibilità delle aziende zootecniche nelle situazioni di estrema difficoltà, come quella che sta affrontando proprio nell’attuale fase congiunturale l’intera filiera lattiero casearia valtellinese.