maestra da una vita

Ligari d'Argento assegnato a Maria Pia Bongiascia

Prima nel suo lavoro e oggi da volontaria ha fatto dell'insegnamento e della vicinanza agli altri la sua missione.

Ligari d'Argento assegnato a Maria Pia Bongiascia
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La Commissione nominata dal sindaco Marco Scaramellini, che comprende i tre ex primi cittadini, Alberto Frizziero, Bianca Bianchini e Alcide Molteni, tra le numerose candidature pervenute, in numero maggiore rispetto agli anni passati, tutte di elevato profilo, ha condiviso di assegnare il premio "Ligari d'argento" 2022 a Maria Pia Bongiascia, classe 1940, maestra ricordata da suoi ex alunni per quanto ha insegnato loro, oggi instancabile volontaria che si prodiga per gli altri.

Il premio "Ligari d'argento"  è stato consegnato oggi, giovedì 15 dicembre, alle ore 16.30, nel corso di una cerimonia pubblica che si è svolta nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio.  A premiare Maria Pia Bongiascia e a consegnarle una targa d'argento con l'incisione di un disegno del grande pittore erano presenti il sindaco Scaramellini, con l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta, e gli ex sindaci componenti della Commissione.

 

Maria Pia Bongiascia

Originaria della Sassella, ha conseguito il diploma magistrale coniugando l'impegno nel suo lavoro con la passione per l'agricoltura e l'amore per la sua famiglia. Con la pensione si è trasferita in città dove si è messa al servizio della sua parrocchia "Beata Vergine del Rosario" come catechista e volontaria, prestando assistenza ai ragazzi nelle attività di extrascuola. Maria Pia Bongiascia succede a un'altra insegnante, la professoressa Bianca Ceresara Declich, premiata lo scorso anno.

Le motivazioni

Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione.

"Nata a Sondrio l’11 luglio 1940 e ivi residente, persona molto stimata in città, figura trasversale conosciuta ed apprezzata in diversi ambienti. Tanti a Sondrio conoscono Maria Pia e hanno avuto modo di “scontrarsi” con la sua determinata gentilezza e dedizione, chi la conosce non può che apprezzare la sua disponibilità che perdura ormai da tantissimi anni, la sua voglia di mettersi in gioco sempre a servizio della comunità, il suo donarsi agli altri con quel forte senso di gratuità e umiltà. Consegue il diploma all’istituto magistrale ed esercita la sua professione con dedizione e passione.

I suoi ex alunni la ricordano e la stimano ancora oggi a distanza di molti anni, difatti, spesso, quando la incontrano la salutano con piacere ringraziandola per aver rappresentato un punto di riferimento importante sia dal punto di vista scolastico che personale.

È cresciuta in una piccola località del comune di Sondrio, “La Sassella”, dove ha alternato l’amore per l’agricoltura e la campagna con l’impegno verso la famiglia. Raggiunta l’età pensionistica si trasferisce in città dove realizza i suoi obiettivi, interessi e passioni quali la lettura, il teatro, l’opera lirica e i viaggi e dove approfondisce i rapporti con le sue amicizie. La sua fede cristiana e la sua religione la spingono a mettersi in servizio per la propria parrocchia “Beata Vergine del Rosario” di Sondrio come catechista e volontaria. Per diversi anni si è impegnata per l’associazione “Azione Cattolica” ed è da sempre devota alla “Madonna della Beata Vergine Maria Annunciata” del Santuario della Sassella. Collabora al progetto extrascuola con il centro di aiuto allo studio dove supporta i ragazzi che necessitano di sostegno scolastico.

A tal proposito ha ricevuto un importante riconoscimento: “Costruiamo il futuro per Valtellina e Valchiavenna” ricevendo una medaglia d’oro. Nella vita di Maria Pia il ruolo della famiglia è importantissimo, le sorelle, il fratello e i nipoti sono la sua priorità principale.

Infatti anche per la famiglia dimostra sempre grande attenzione, accudendo le proprie sorelle e dando un appoggio concreto a chiunque ne necessiti. Maria Pia vive donando la sua energia e la sua gioia a chi la circonda, rappresentando un esempio di animo buono e gentile. Un esempio per tutti noi che merita, in quanto raro, di essere premiato. Assegnando il premio ad una maestra, che ha dedicato la propria vita agli altri, la Commissione intende abbracciare idealmente le maestre e i maestri che, giorno dopo giorno, formano generazioni di ragazzi e li aiutano a diventare grandi. Per molti di loro l’incontro con persone come Maria Pia rappresenta l’esperienza di uno sguardo diverso, che può cambiare la vita".

 

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