Il Comune ringrazia tre dipendenti che sono andati in pensione
Sono Lucia Battisti, Marco Flematti e Mariangela Reghenzani.
Nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri mattina, mercoledì 21 dicembre 2022, nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio, l'Amministrazione comunale ha ringraziato e salutato i tre dipendenti che nel corso di quest'anno hanno raggiunto l'età della pensione.
Il Comune ringrazia tre dipendenti che sono andati in pensione
È stato il sindaco Marco Scaramellini ad accoglierli e a consegnare a ciascuno di loro una pergamena quale ricordo per il servizio prestato, alla presenza degli assessori Barbara Dell'Erba, Marcella Fratta, e Lorena Rossatti, in rappresentanza dei settori nei quali i tre pensionati hanno operato.
Lucia Battisti, impiegata nel Servizio istruzione, ha svolto l'attività di educatrice alle dipendenze del Comune di Sondrio ininterrottamente dal 2000 al luglio scorso, ma anche in anni precedenti, a partire dal 1980, con contratti a tempo determinato. Marco Flematti, di Ponte in Valtellina, ha lavorato come cuoco per ben 34 anni, dal 1988 al settembre di quest'anno: volontario della Protezione civile, è stato molto attivo durante l'emergenza covid-19. Mariangela Reghenzani, residente a Teglio, ha svolto la sua attività per il Servizio biblioteca per 26 anni, fino alla pensione maturata dalla scorsa primavera.
Le parole del sindaco
«È un piacere per me porgervi il ringraziamento della città per il lavoro che avete svolto per tanti anni alle dipendenze del Comune nell'interesse della nostra comunità - ha detto il sindaco Scaramellini -. Auspico che possiate portare con voi il ricordo dell'impegno che avete sempre garantito, dei colleghi con cui avete condiviso momenti piacevoli e difficoltà e delle persone che avete incontrato. Il migliore augurio, mio, di tutta l'Amministrazione comunale e dei cittadini che rappresento, è che possiate vivere in serenità gli anni della pensione dedicando il tempo ai vostri cari e alle vostre passioni, magari continuando ad occuparvi del bene pubblico e della collettività in una veste diversa».