Condizionamenti del mondo digitale sulla vita: incontro a Chiavenna per riflettere
Evento organizzato dall'associazione Libere Menti Valchiavenna
L’associazione Libere Menti Valchiavenna torna a organizzare un incontro pubblico in città, questa volta dedicato all’attualissimo tema dei social network e di come essi influenzino più o meno direttamente le nostre opinioni e percezioni.
Per farlo ha invitato il cantau(n)tore (così si definisce lui) Rocco, autore della canzone “Il terzo Like” le cui tematiche sono poi state sviluppate in un libro di successo con il medesimo titolo.
E proprio la pubblicazione sarà al centro del pomeriggio, che avrà luogo sabato 14 gennaio presso il cinema teatro Victoria di Chiavenna, a partire dalle ore 16, con ingresso a offerta libera. Con il protagonista sarà presente sul palco il saggista e filosofo Davide Viscusi, coautore del libro.
Rocco
La carriera artistica di Rocco esplode nel 2019 quando il suo brano “Portami a Rimini” diventa di fatto la colonna sonora dell’estate della località romagnola, per poi vincere il terzo premio alla finalissima del Cantagiro.
Nei suoi ultimi pezzi, a partire da quello che dà il titolo al libro che sarà presentato a Chiavenna, abbina la musicalità all’approfondimento derivante anche dagli studi che ha condotto, con la laurea in discipline psicosociali.
Condizionamenti del mondo digitale sulla vita
"Abbiamo deciso di invitare Rocco - spiega Marco Zanghieri, presidente di Libere Menti Valchiavenna - perché il tema dei condizionamenti del mondo digitale sulla vita, soprattutto dei nostri giovani, ci pare fondamentale e crediamo che il tipo di approfondimento che propone possa essere opportuno per maturare una maggiore consapevolezza sulle modalità di funzionamento di strumenti che, ormai, sono utilizzati massicciamente da tutti.
Proprio la consapevolezza, punto di partenza per maturare un pensiero che sia realmente critico e indipendente, è ciò che, come associazione, ci proponiamo di diffondere con le nostre iniziative.
Rivolgiamo dunque un invito particolare, oltre che ai ragazzi, anche agli educatori (famiglie e insegnanti) ad assistere all’incontro per approfondire un tema rilevante per il futuro dei nostri giovani".