Elezioni: San Giacomo ancora senza seggio
La dura presa di posizione di Lucia Codurelli.
"Il sindaco in questi anni ha provato a giustificarsi, ma come si dice, la pezza è stata peggio del buco perché i fatti sono sotto gli occhi di tutti e visto che dopo aver speso i soldi non sanno come usare lo stabile, nel 2021 ha dato la colpa al covid, mancanza di disponibilità di cooperative per la gestione. Poi, a ottobre scorso 2022, è stata la volta della responsabilità della soprintendenza perché avrebbe chiesto di seguire i lavori come approvati nel 2017. La prossima scusa quale sarà visto che ancora i lavori, quelli minimi per poter accedere alla struttura, all’interno finita, non sono ancora stati appaltati? Si può supporre che dirà mancanza di imprese. Dopo che i lavori sono fermi da tre anni". Lucia Codurelli non le manda a dire sulle ex scuole di San Giacomo.
Soldi buttati
"L’amara verità è che dopo aver speso i soldi della Fondazione, senza aver condiviso nessuna scelta, i cittadini da oltre tre anni sono stati privati del medico e del seggio elettorale. Passate le elezioni politiche del 25 settembre e quelle precedenti, ora avremo le Regionali del 12/13 febbraio e poi quelle comunali e ancora i cittadini si trovano senza il seggio e, come al solito, verranno avvisati l’ultimo giorno. Dopo avere speso oltre 800 mila euro finanziati dalla Fondazione Pro Valtellina a scopo sociale e nel contempo sentir parlare di iniziare i lavori sulle ex scuole di Tresenda, prima di aver terminato i lavori a San Giacomo, sarebbe una scelta irresponsabile da ogni punto di vista, scelta che priverebbe tutti noi dei servizi essenziali".