Tangenzialina dell’Alute, è stata depositata l’istanza che chiede il referendum
Alcune componenti del Comitato hanno presentato la richiesta firmata dalla presidente Ludovica Canclini.
Il Comitato promotore referendario a tutela dell’Alute di Bormio ha depositato in data 24 gennaio 2023 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Bormio, l’istanza per la richiesta di indizione del referendum abrogativo della deliberazione del consiglio comunale n.5 del 26/01/2022 con la quale è stato dato il via libera, dall’amministrazione Cavazzi, alla realizzazione della tangenzialina di Bormio.
L'azione
"Come si ricorderà - dice il presidente Ludovica Canclini - nelle scorse settimane il Comitato, costituitosi secondo i dettami del Regolamento Referendario comunale con atto notarile nell’ottobre 2022, aveva intrapreso la raccolta di firme autenticate, necessarie per poter procedere alla richiesta di referendum abrogativo. Operazioni di raccolta conclusesi lo scorso 15 gennaio con una buona affluenza di elettori firmatari presso il supermercato Le Corti che aveva dato disponibilità ad ospitare i volontari e i legali autenticatori".
Comitato
Nella mattinata di martedì, alcune componenti del sodalizio, Maria Cristina Berbenni, Laura Sala e Zinia Dolgetta hanno depositato, in conformità all’art.5 del Regolamento Referendario, l’istanza firmata dalla presidente Ludovica Canclini, indirizzata al sindaco Cavazzi ed al segretario comunale Pedranzini, corredata dalle schede contenenti le 970 firme autenticate raccolte (quasi il triplo del minimo richiesto) e da una relazione accompagnatoria illustrativa. "In gergo calcistico si direbbe che “ora la palla passa al Comune di Bormio” che dovrà, valutata l’attività del Comitato, indire la consultazione referendaria che, sempre ai sensi di Regolamento, potrebbe tenersi in un data compresa tra il tra il 15 aprile e il 15 giugno 2023".
Sono, come abbiamo anticipato la settimana scorsa, circa 1000 le firme certificate raccolte in un mese, in cinque situazioni attivate dal Comitato referendario Alute, e presso il Comune in orario lavorativo.