Il caso

Il nuovo presidente della Comunità montana di Tirano dopo le Regionali?

Domani l'assemblea per la presidenza.

Il nuovo presidente della Comunità montana di Tirano dopo le Regionali?
Pubblicato:
Aggiornato:

Giuseppe Robustellini, presidente dell’assemblea della Comunità montana di Tirano, ha convocato per il giorno 2 febbraio, domani, la assemblea dell’ente. Il solo punto previsto all’ordine del giorno prevede l’elezione del presidente e della giunta. Nel messaggio che Robustellini ha mandato ai membri della Comunità montana è sottolineata la frase: "Speriamo possa crearsi una maggioranza ampia che garantisca una continuità amministrativa".

Il nuovo presidente della Comunità montana di Tirano dopo le Regionali?

Ricordiamo che a dicembre il presidente e sindaco di Grosio Gian Antonio Pini ha rassegnato le dimissioni, lasciando di fatto la Cm senza una guida politica. Lo statuto prevede, nei 60 giorni dalle dimissioni, tre convocazioni di egual oggetto. Dopo i 60 giorni, se nulla è successo, si deve richiedere commissariamento alla Regione che provvede secondo legge. E’ opinione abbastanza diffusa che questa riunione si risolverà con un nulla di fatto.

L'attesa

E’ possibile che fino al 13 febbraio nulla si muoverà, poi, in funzione dei risultati elettorali a livello regionale, potrebbe essere ancora sponsorizzata una presidenza Pini (forse dall’attuale assessore regionale Massimo Sertori, se resterà al suo posto), con i Comuni di Mazzo, Sernio, Tirano, Villa, Bianzone, Grosio e Teglio.

In pratica la maggioranza che c’è stata fino a questo momento. Qualora l’esito elettorale non premiasse invece Sertori, potrebbe aprirsi uno scenario nuovo con una nuova presidenza e una maggioranza più omogenea dove anche Lovero, Grosotto e Aprica potrebbero dire la loro. Ma sono tutte ipotesi per il momento, in settimana abbiamo tentato più volte di chiedere novità ai protagonisti della politica locale ma nessuno vuole sbilanciarsi in nessun modo. Vedremo come andrà l’assemblea di domani, ma la sensazione è che se ne esca con un nulla di fatto. Prima le elezioni regionali, poi si penserà alle piccole Comunità montane locali...

Seguici sui nostri canali