Rogo nel resort degli italiani in Kenya: ustionato un valtellinese
E' un panettiere di Grosotto, grave la cugina che era in vacanza con lui
Un panettiere di Grosotto è rimasto ustionato nell'incendio divampato nel resort di a Watamu, località costiera turistica del Kenya. Le fiamme sono divampate nella giornata di mercoledì 22 febbraio 2022 e diversi turisti italiani sono rimasti feriti o sono stati sfollati.
Rogo nel resort degli italiani in Kenya: ustionato un valtellinese
Oltre ad altre strutture e alcune case private, le fiamme hanno divorato il Barracuda Inn Resort, dove risiedevano i tre connazionali feriti. Tra loro Mattia Gilardi, 36 anni, panettiere di Grosotto, che si trovava in vacanza in Kenya insieme a sua cugina che risiede a Sarnico, in provincia di Bergamo. La donna è rimasta ferita gravemente.
Il racconto del valtellinese ustionato in Kenya
«Altri trenta secondi e non ce l’avremmo fatta», sono le parole rilasciate all'Ansa da Mattia Ghilardi, trentaseienne panettiere di Grosotto e cugino della donna bergamasca che ha riportato ferite più serie. Racconta sempre all'agenzia: «Io e mia cugina Michela saremmo dovuti tornare dal Kenya giovedì e per paura di perdere i passaporti, appena visto da lontano le fiamme, ci siamo diretti verso la stanza del Barracuda Inn. Ma nel giro di pochissimo un calore tremendo aveva già avvolto il resort».
Sono stati quindi ingannati dalla violenza dell'incendio, che si è espanso grazie al vento e al fatto che i tradizionali tetti «makuti» fatti con foglie secche di palma bruciano velocemente.
Attualmente, a eccezione dei tre turisti ricoverati, tra i quali appunto il valtellinese e la cugina, tutti gli altri italiani sono stati messi in salvo in altre strutture alberghiere a Watamu. L'Ambasciata d'Italia a Nairobi, attraverso il consolato onorario di Malindi e in coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina, sta seguendo l'evolversi della situazione.