Mostra itinerante contro la violenza sulle donne: Ipazia e Artemisia, due donne simbolo
Vernissage mercoledì 8 marzo presso il Palazzo di Giustizia Sondrio
La mostra verrà inaugurata mercoledì 08 marzo alle ore 10 al piano terra del Palazzo di Giustizia.
Il Comitato Pari Opportunità unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sondrio con l’approvazione del Presidente del Tribunale ospitano l’evento dal titolo Mostra itinerante contro la violenza sulle donne: Ipazia e Artemisia, due donne simbolo.
L'iniziativa
L'iniziativa è proposta dal Circolo culturale Angelo Tenchio di Oggiono. La Mostra itinerante è nata nel 2019 su "progetto" di Elena Ornaghi contro la violenza sulle donne, proponendo alla riflessione il profilo di due donne: Artemisia Gentileschi e la scienziata martire Ipazia di Alessandria d’Egitto.
Al progetto artistico partecipano attualmente 40 artiste del territorio, che hanno deciso di affrontare il tema della violenza sulla donna attraverso la pittura, toccandone ogni sfumatura. Il filo che lega le opere sulla figura della pittrice Artemisia Gentileschi, che fu vittima di violenza, è il giallo, colore centrale e chiave presente nelle opere della pittrice nel periodo del processo.
Il colore giallo è il veicolo prescelto per comunicare visivamente tutto ciò che è legato alla violenza e alla discriminazione nel corso della storia. Il giallo, quindi, è stato ripreso dalle artiste nelle loro opere. Artemisa Gentileschi, pittrice nata a Roma nel 1593 e morta a Napoli nel 1655, di scuola caravaggiesca e icona della lotta alla violenza sulle donne, intentò il processo contro il suo stupratore, portando avanti una battaglia per la verità, condotta senza paura e con incredibile tenacia, con la certezza dei propri mezzi espressivi in un mondo terribilmente misogino, quale era l’ambiente artistico nel ‘600. Proponendo la sua arte con abilità e con sicurezza, manifestò la volontà di non rinunciare ad esprimere la propria femminilità.
E’ importante ed al tempo stesso drammatico, poter notare come le opere di Artemisia Gentileschi riflettano la vicenda processuale, cui fu sottoposta, e la sua evoluzione emotiva nella vicenda, evidenziando come la violenza subita si sia consumata all’interno della dimensione familiare, come spesso accade oggi. Alla Donna-simbolo Artemisia, si è aggiunta un’altra figura esemplare: Ipazia, che le Donne-Artiste del Circolo stanno elaborando e approfondendo nelle loro opere. “...quanto diverso sarebbe il nostro mondo, se non fossero stati messi a tacere tanti spiriti liberi come Ipazia?”
Ipazia, donna e intellettuale, custode del sapere classico e di fede pagana, esponente del Neoplatonismo, diventa famosa per l’impegno civile, insegna a più persone possibili e non solo a studenti selezionati; ama l’indipendenza, tanto che non si sposa per potere continuare a studiare, collabora attivamente al governo da pari, benché sia una donna, fornendo pareri e consigli. La sua onestà intellettuale mantiene distinti la conoscenza scientifica e la fede religiosa, tuttavia, viene ritenuta dai fanatici l’istigatrice culturale di azioni politiche pericolose, quindi non può sfuggire al clima di terrore instaurato nei suoi confronti. Il martirio l’ha trasformata nel simbolo della libertà di pensiero, soprattutto scientifico, da qualsiasi pregiudizio religioso e sessista.
Promuovere le pari opportunità, contrastare la violenza sulle donne, gli stereotipi di genere e ogni forma di discriminazione e sopruso è il compito del Comitato per le Pari Opportunità. Il CPO dell’Ordine degli Avvocati e delle Avvocate di Sondrio ha accolto con entusiasmo la proposta del Circolo Tenchio, per favorire una vera cultura della parità nel luogo simbolo della lotta e difesa dei diritti.
Per contrastare la violenza è necessario promuovere azioni finalizzate al cambiamento socio/culturale al fine di eliminare pregiudizi e superare modelli stereotipati dei ruoli.
Costante è l’impegno in questi ultimi anni del CPO di Sondrio di lavorare nelle scuole sulla prevenzione della violenza. Riteniamo allo stesso tempo che anche questa iniziativa possa implementare la cultura alla legalità.
La Mostra rimarrà aperta dall’8 al 15 Marzo e sarà visitabile dalle ore 9 alle 13.