Gli studenti con i Carabinieri per un confronto sulle sostanze stupefacenti
Scuola e Carabinieri insieme per la legalità.
Costante è il contributo alla “formazione della cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri nelle scuole, che vede fortemente impegnato anche il Comando Provinciale di Sondrio negli istituti scolastici di vario livello dell’intera Provincia.
Al Polo di Formazione
In particolare, ieri, presso il Polo Formativo Professionale di Sondrio di via Besta, si è concluso un ciclo di due incontri incentrati sul concetto di legalità, inteso come rispetto delle regole, a più ampio respiro, finalizzo all’educazione dei giovani di oggi per divenire domani adulti coscienziosi ed onesti.
La presenza dei Carabinieri a scuola è servita a riflettere sui temi di maggiore attualità quali il bullismo, il cyberbullismo e le sostanze stupefacenti. Proprio su quest’ultimo tema si è concentrato l’incontro di ieri, con la precipua intenzione dei relatori di fornire ai 111 studenti presenti, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, elementi di riflessione che possano indurli a scegliere responsabilmente nell’esclusivo interesse della salvaguardia e tutela della propria vita.
Dal Comando provinciale comunicano:
In modo interattivo sono state illustrate agli studenti le gravi conseguenze fisiche e, in ipotesi anche giudiziarie, a cui può andare incontro un giovane che fa uso di sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo, soprattutto di quelle cosiddette leggere.
E’ stato quindi approfondito l’argomento, riportando la testimonianza raccontata in un libro scritto da un ex tossicodipendente che, in età adolescenziale, ha rischiato di morire per un’overdose di eroina.
Vari e pertinenti gli interventi fatti dagli studenti che hanno ascoltato con vivo interesse.