Alla scoperta del territorio con la Scuola provinciale di Alpinismo Giovanile
Dopo la pausa forzata, causa pandemia, e una successiva ripresa a intermittenza, il programma 2023 della Scuola provinciale di Alpinismo Giovanile “Luigi Bombardieri-Nicola Martelli” entra nel vivo con un fitto quanto interessante calendario che contempla numerose uscite, volte a promuovere la conoscenza della Montagna e dei valori che la stessa può infondere
L’Alpinismo Giovanile (AG) è una delle più significative fra le branche istituzionali del Club Alpino Italiano, avendo lo scopo di promuovere le attività del sodalizio per far conoscere ai giovani Soci (8-17 anni) la Montagna in modo corretto e responsabile, avviandoli alla pratica dell’escursionismo e delle altre attività, garantendo la sicurezza e favorendo la consapevolezza delle proprie capacità e limiti. Diffondendo, al contempo, la conoscenza e il rispetto per la Natura.
Alpinismo Giovanile
Sì, perchè «la Montagna è scuola di carattere, onestà, solidarietà e amore per la natura», come ebbe a dire l’alpinista valtellinese Luigi Bombardieri, pioniere del soccorso in alta quota e tragicamente perito sulla vedretta di Caspoggio, nel cuore delle Alpi Centrali, il 28 aprile 1957.
Un compito affidato e svolto da figure titolate, gli “accompagnatori-educatori” che – in virtù di uno specifico iter formativo in seno al Cai stesso – seguono e interpretano quelli che sono i principi fondanti del “Progetto Educativo” che sta alla base dell’AG medesimo.
Alla scoperta di angoli remoti e meno remoti della Valle
Dopo la pausa forzata, causa pandemia, e una successiva ripresa a intermittenza, il programma 2023 della Scuola provinciale di Alpinismo Giovanile “Luigi Bombardieri-Nicola Martelli” entra nel vivo con un fitto quanto interessante calendario che contempla numerose uscite, volte a promuovere la conoscenza della Montagna e dei valori che la stessa può infondere.
Escursioni tematiche "sul campo", alla scoperta di angoli remoti e meno remoti della Valle (e non solo) per cercare di cogliere i segni della presenza dell'uomo, per "leggere" il paesaggio, per il piacere di condividere sensazioni ed emozioni e sempre … apprendendo col gioco. Questo è infatti il leit-motiv ma anche il vero e proprio "strumento didattico" che caratterizza la Scuola. Il “manipolo” di Accompagnatori, tutti volontari del Club Alpino Italiano, cercherà - di volta in volta – d’avvicinare il giovane allo straordinario e variegato universo alpino, ai suoi aspetti naturali, antropici, botanici, valoriali e sapienziali.
Il primo appuntamento è per domenica 12 marzo con una gita che ha come tema “archeologia e lettura del paesaggio”.
Ma dove sarà mai questo fantastico percorso? Da Sondrio a Castione fino a Triangia!
Il programma si sviluppa fino a settembre ed è visionabile al link https://alpinismogiovanileso.jimdo.com/ ove sono presenti tutte le info occorrenti.
Per ulteriori informazioni o iscrizioni è attiva la mail scuolagsondrio@gmail.com, oppure ci si può rivolgere anche presso:
Sezione CAI Valtellinese, in Via Trieste n. 27 a Sondrio (tel. 0342 214300, il martedì e il venerdì, dalle ore 21 alle 22.30);
Sezione CAI Valmalenco, in Via Roma n. 120 a Chiesa (tel. 345 1785572, il venerdì dalle 21);
Sezione CAI Morbegno, c/o Palazzo Malacrida a Morbegno (tel. 0342 613803, il venerdì dalle 21.15).