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Travolti e uccisi dal treno a Berbenno: esclusa l'ipotesi della "challenge"
Procedono le indagini per capire cosa sia accaduto nel pomeriggio di domenica 12 marzo alla stazione ferroviaria di San Pietro Berbenno.
Tragica imprudenza alla base della morte dei due quindicenni travolti dal treno a Berbenno di Valtellina. Lo confermano le prime indagini svolte dalla Procura di Sondrio, che hanno escluso l'ipotesi di una "challenge" al treno, una pratica imprudente e pericolosa che in questi ultimi tempi sta diventando di moda tra molti adolescenti.
Indagini in corso
Il filmato acquisito dalle telecamere conferma che i due ragazzi, Meriton Ajeti e Manuel Gabriel Tejada Reyes, volevano probabilmente raggiungere più in fretta degli amici la banchina da dove poco dopo avrebbero preso il convoglio locale che li riportava a Sondrio, dopo una giornata trascorsa al luna park di Berbenno di Valtellina, allestito in occasione della festa patronale del paese.
La Procura ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio colposo, ma al momento non ci sono indagati. Gli amici dei due giovani saranno ascoltati in qualità di persone informate sui fatti.
Gli investigatori hanno posto sotto sequestro probatorio i cellulari delle vittime e stanno eseguendo accertamenti sulla velocità del convoglio al passaggio in stazione a Berbenno. Al momento è stato aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio colposo, ma non ci sono indagati.
