La decisione

Il CdA della Banca Popolare di Sondrio ha approvato la lista in vista dell’assemblea

Il 29 aprile dovranno essere rinnovati cinque membri del Consiglio di Amministrazione, compreso il consigliere delegato Pedranzini

Il CdA della Banca Popolare di Sondrio ha approvato la lista in vista dell’assemblea
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Il CdA della Banca Popolare di Sondrio ha approvato ieri, venerdì, i suoi candidati per il rinnovo di cinque amministratori da parte dell’assemblea degli azionisti in programma il 29 aprile 2023.

Il CdA della Banca Popolare di Sondrio ha approvato la lista

I componenti della lista sono: Mario Alberto Pedranzini (consigliere delegato del Consiglio di amministrazione dal 21 dicembre 2012), indicato per lo stesso ruolo; Lino Enrico Stoppani (vicepresidente del Consiglio di amministrazione dal 26 aprile 2014); Rossana Zambelli, indipendente; Silvia Stefini, indipendente; Carolina Gianardi, indipendente.

Con l’occasione, il Consiglio di amministrazione presieduto da Francesco Venosta, ha ringraziato i consiglieri Paolo Biglioli, Cecilia Corradini e Annalisa Rainoldi per «il fattivo contributo alla crescita della banca da loro offerto per lunghi anni».

La lista e la documentazione dei candidati saranno messe a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (emarketstorage.com) e sul sito internet aziendale popso.it nella sezione dedicata all’assemblea.

Supporto del CdA alla conferma del consigliere Attilio Piero Ferrari

Il CdA ha inoltre approvato, all’unanimità e con l’astensione del consigliere personalmente interessato, il supporto alla candidatura per la conferma in carica di Attilio Piero Ferrari per il residuo del triennio 2021-2023. Si tratta del consigliere di amministrazione che era stato cooptato in sostituzione di un altro amministratore anticipatamente cessato dalla carica. Ferrari era l’unico candidato non eletto presente nella lista a cui apparteneva l’amministratore anticipatamente cessato dalla carica ed era stato cooptato - dopo l’approvazione da parte della Vigilanza della verifica dei requisiti di idoneità - nel Consiglio di amministrazione quale consigliere esecutivo fino alla data dell’assemblea.

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