Hanno tagliato le piante fuori dalle Terme
Decisione obbligata con qualche malumore.
Una scelta obbligata. Spiace soprattutto ad anziani e bambini che sostavano d’estate all’ombra, trovarsi davanti tabula rasa di otto alberi. La richiesta di taglio, autorizzata dalla Sovrintendenza, perchè il Comune ricade sotto vincolo ambientale, viene da Bormio Terme, dopo perizia commissionata sugli alberi del parco, che ha evidenziato malattie, marciume, pericoli, rischio cadute. Erano aceri, frassini, di tanti anni, piante comuni, ma avevano valore ambientale, funzione clorofilliana per combattere lo smog.
Opinione
Così Alex Berbenni, agronomo. "Sto dalle parte della piante ma questa volta il legno era come spugna; siamo arrivati a questo punto in conseguenza di potature drastiche passate, capitozzature, pratiche scorrette che rendono fragili i fusti, lasciando ferite aperte ad agenti patogeni che degradano il legno. Bisogna sensibilizzare una manutenzione che tagli per alleggerire, dare forma naturale, senza incidere sul tronco". Si attende la ripiantumazione prescritta, magari solo nel giardino termale, con latifoglie, specie locali, contenute a misura di spazio, meno fitte per darsi luce, più facili da curare. Sulla gestione del verde Bormio attende un cambio di rotta.