Tutti i mestieri imparati al Giardino d’Infanzia
Arte, musica e cucina sono stati i temi di tutto l’anno scolastico per i bambini più piccoli, che hanno chiuso con grande gioia il loro percorso didattico.
Quest’anno i bambini del primo livello del Giardino d’Infanzia di Tirano hanno "curiosato" tra i mestieri. Nel primo periodo sono andati alla scoperta del mondo dell’arte… con le mani… insieme alle insegnanti e grazie alla disponibilità della pittrice Antonella Della Bosca, i bambini hanno conosciuto il mondo dei colori, le diverse tecniche e le potenzialità di ciascuna, guidati in modo coinvolgente, giocoso e ludico. Nel secondo periodo i bambini hanno conosciuto il mondo della musica. "1,2,3 batto le mani", hanno giocato con il corpo, con i suoni e i rumori, ascoltato, ballato, cantato, costruito strumenti musicali con materiale di riciclo. Tutto grazie anche alla disponibilità di Michela Folcio, musicista e facilitatore di Drum Circle. Nel terzo e ultimo periodo i bambini hanno "curiosato" in cucina... "mani in pasta". Grazie alla cuoca Erica della scuola materna, i bambini hanno sperimentato deliziose ricette. Termina così un altro anno scolastico con tante novità, insegnanti e comunità augurano buona estate a tutti.
Mezzani
Invece i bambini mezzani della scuola Giardino d’Infanzia di Tirano, la mattinata di mercoledì 3 maggio, cantavano a nonna Carla questa canzone: "con cappello e camicia la mia nonna è contadina". Nonna Carla, contadina esperta e con una grande passione, ha fatto il suo ingresso nel giardino dicendo: "seminare, piantare, innaffiare e… aspettare che qualcosa prima o poi cresce". "È arrivata - il racconto delle insegnanti - con i suoi attrezzi: zappa, rastrello, un simpatico punteruolo per fare i buchi nel terreno, carriola, innaffiatoio e un cestino con dentro bustine di semi (prezzemolo, insalata, carote, fiori, bulbi di cipolle, piantine di basilico, salvia e pomodori per aiutare i bambini a realizzare un orto). Poiché il lavoro del contadino è un altro mestiere che l’amico George vuol far conoscere ai bambini, nonna Carla per prima cosa ha pulito il terreno dai sassi e dalle erbacce, aiutata dai bambini che con attenzione imitavano i suoi gesti, poi quando il terreno era pronto, ha dato il via alla semina". Ciascuno ha piantato e seminato una verdura seguendo le indicazioni di nonna Carla, con cura e precisione, stando attenti a dove appoggiavano i piedi, i bambini hanno realizzato un orto davvero bello e unico. "Che gioia e soddisfazione vedere quelle aiuole così belle e ordinate con un cartellino di legno che indica la verdura seminata e la felicità dei bambini di aver realizzato qualcosa tutti assieme. Ma la gioia più grande è stata quella di vedere nonna Carla emozionata e felice di aver trascorso una mattina con i bambini".
Lezione
La sua esperienza è stata utile per i bambini che hanno imparato gesti antichi ma sempre attuali e unici: seminare, zappare, fare i solchi, sistemare i bulbi in modo che le radici tocchino il terreno, la delicatezza che ci vuole nel piantare una piccola piantina, innaffiare con cura e… una cosa molto difficile per tutti, anche per noi adulti: aspettare. Nonna Carla ha parlato ai bambini di pazienza, e l’ha fatto in un modo unico e originale, con una zappa in mano e nell’altra un pugno di semi così piccoli ma tanto importanti. I bambini l’hanno ascoltata in silenzio, come si ascoltano le favole, però questa non è una favola, ma una bellissima realtà.
"Grazie di cuore nonna Carla, grazie da bambini e insegnati del Giardino d’Infanzia. Prima di andarsene la nostra contadina ha regalato ad ogni bambino il kit del contadino (terra, semi di insalata e un vasetto) da portare a casa e ha lasciato ai bambini due compiti: prendersi cura dell’orto e realizzare uno spaventapasseri da mettere a guardia per spaventare eventuali uccellini che volessero beccare i semi. Mentre si allontanava, si è girata e con un sorriso ha detto: torno presto a controllare".