La seconda edizione di “Diamoci una SMossa”
Appuntamento per il 21 maggio 2023, in caso di maltempo il 28 maggio 2022.
La seconda edizione di “Diamoci una SMossa” è realtà.
Diamoci una SMossa
Dopo il grande successo dello scorso anno, i volontari dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Sondrio, in collaborazione con la Sezione Aism di Como, hanno pensato di riproporre l’iniziativa, che ha ottenuto il Patrocinio della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, del Comune di Albosaggia, del Comune di Caiolo, del Comune di Piateda e del Comune di Sondrio.
Domenica 21 maggio 2023 (o in caso di maltempo il 28 maggio) alle ore 10,00 avrà inizio la camminata solidale lungo il percorso di 7 km, ormai collaudato, che da Albosaggia (SO) lungo la sponda orobica del Sentiero Valtellina porterà fino a Caiolo e ritorno.
Grazie all’unione con diverse associazioni del territorio valtellinese, tutti potranno partecipare autonomamente o supportati da ausili quali joelette, cargo bike e hand bike, offerte dall’associazione Dappertutto e condotte da volontari.
Il contributo di 10 euro all’iniziativa locale consentirà di incrementare la raccolta fondi nazionale, che da anni viene organizzata da Aism, destinata al sostegno della ricerca scientifica indispensabile per liberare il mondo dalla Sclerosi Multipla.
Sensibilizzare
Scopo dell’iniziativa è infatti quello di cercare di sensibilizzare il più possibile sulla patologia, sulle difficoltà e necessità dei più fragili ed in particolare delle persone affette da SM.
Alla camminata sarà presente anche il dott. Alessandro Leone, dirigente medico neurologo dell’Ospedale di Sondrio dedito alla sclerosi multipla, il quale dichiara: “La Sclerosi Multipla è una patologia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. Tipicamente, colpisce giovani adulti, con una netta preferenza per il sesso femminile. Come molte malattie neurologiche, la Sclerosi Multipla si caratterizza per l'ampia variabilità, biologica e clinica: incontriamo pazienti con frequenti ricadute e gravi limitazioni motorie, spasticità e disturbi sfinterici e altri con ricadute rare ed esame neurologico normale, o quasi.
La terapia farmacologica ha avuto negli ultimi 30 anni un impatto profondo sulla prognosi della sclerosi multipla, per cui oggi sono decisamente meno i pazienti che sviluppano grave disabilità, specie se è possibile giungere precocemente alla diagnosi. Oggi abbiamo a disposizione molti farmaci e altri trattamenti dimostratisi efficaci nel controllo della malattia. Nonostante ciò, vi sono pazienti che vanno incontro a progressione e quindi a disabilità. Pertanto, resta fondamentale il ruolo della ricerca, sia di base, per comprendere i meccanismi biologici della malattia e sviluppare nuovi farmaci, sia clinica, per verificare efficacia e sicurezza dei farmaci una volta messi in commercio”
Così come molti sono stati i soggetti che hanno supportato e consentito la realizzazione della seconda edizione di “Diamoci una SMossa”, si spera che altrettanti siano i partecipanti a quella che, a grande richiesta, pare essere diventata un appuntamento annuale atteso da tutti coloro che, camminando insieme, diffondono solidarietà.
Anche quest'anno l’evento avrà il caloroso sostegno di Michele Boscacci e Alba De Silvestro, campioni mondiali e italiani in diverse specialità di sci alpinismo individuali e a squadre.