Alfabetizzazione economica

Educazione finanziaria, al via il percorso didattico promosso da Crédit Agricole Italia in collaborazione con FEduF

In provincia di Sondrio coinvolti già oggi gli istituti IIS Leonardo Da Vinci di Chiavenna e l’IIS Pinchetti.

Educazione finanziaria, al via il percorso didattico promosso da Crédit Agricole Italia in collaborazione con FEduF
Pubblicato:
Aggiornato:

L’educazione finanziaria è una leva fondamentale attraverso cui incentivare una crescita sociale organica e questa, affinché avvenga compiutamente, deve essere attuata in chiave sostenibile.

Alfabetizzazione economica

Sono queste le premesse del progetto di alfabetizzazione economica promosso da Crédit Agricole Italia e FEduF (ABI), e destinato a studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado di diverse zone d’Italia. L’iniziativa ambisce a diffondere competenze di cittadinanza economica e sostenibilità in modo sistematico e continuativo, promuovendo una diffusione radicata e capillare dell’educazione finanziaria a livello nazionale.
Il percorso didattico è stato avviato oggi con i talk dal titolo Le scelte (in)sostenibili, che hanno avuto luogo a Parma e Piacenza dal vivo e Sondrio e Catania con collegamento online, con l’obiettivo di favorire una riflessione tra i partecipanti sulle nuove abitudini di consumo e uso del denaro in un’ottica di cittadinanza attiva e consapevole, ispirandosi ai valori di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

 

L’evento, organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e realizzato a cura dei divulgatori scientifici di Taxi1729, ha voluto dunque promuovere una riflessione sul bene comune, incoraggiando un confronto sul concetto di sostenibilità e sul conflitto tra IO e NOI.

In provincia di Sondrio

In provincia di Sondrio l’iniziativa ha visto coinvolti gli istituti IIS Leonardo Da Vinci di Chiavenna e l’IIS Pinchetti e ha rappresentato il secondo momento di attenzione rivolto alle scuole nell’arco di poche settimane. Crédit Agricole Italia, infatti aveva già incontrato lo scorso 28 aprile le classi dell’Istituto Quadrio De Simoni per raccontare l’attenzione del Gruppo verso le nuove generazioni e i principi di Diversità&Inclusione.

“Il progetto di educazione finanziaria, sviluppato in collaborazione con FEduF su tutto il territorio nazionale nell’ambito del Progetto Scuole, testimonia la forte attenzione che Crédit Agricole Italia riserva nei confronti delle nuove generazioni, chiamate ad essere sempre più consapevoli e responsabili nelle scelte economiche rilevanti per il loro benessere e il loro futuro – dichiara Giampiero Bottero, Responsabile Direzione Risorse Umane di Gruppo di Crédit Agricole Italia. “Con questa iniziativa desideriamo essere un partner di riferimento per i giovani. L’obiettivo degli incontri, infatti, è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari in grado di supportare una loro crescita personale e professionale, promuovendo al contempo un paradigma economico in linea con un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo”.

Digital Live Talk

Il Digital Live Talk ha coinvolto ragazze e ragazzi in quiz e contest online che hanno stimolato un confronto sul conflitto tra l’interesse individuale e quello sociale, in quanto ‘paura di perdere’, ‘paura del giudizio’ e ‘stanchezza nella decisione’ sono alcuni dei fattori che di fatto influenzano le scelte personali ed economiche. Numerose le tematiche emerse: dalla sfida della sostenibilità ambientale, sociale ed economica all’interpretazione personale dei cambiamenti climatici, sino all’analisi delle ragioni per cui intervenire a tutela dell’ambiente è spesso complicato.

“La relazione tra educazione finanziaria e sostenibilità economico – ambientale è molto stretta e si collega ai nostri stili di vita e comportamenti di consumo – spiega Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF. Grazie all’impegno di realtà come Crédit Agricole Italia possiamo aiutare i ragazzi a sviluppare consapevolezza sull’uso del denaro, sulle scelte di spesa, sulla propria impronta ecologica e far crescere in questo modo le loro competenze di cittadinanza economica, trasmettendo loro i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili.”

Seguici sui nostri canali