presenza aumentata esponenzialmente

Lupi aggrediscono allevatore, Zamperini: "Serve monitoraggio"

"La situazione della fauna selvatica nelle province di Lecco e Como è, come giustamente osservato dalla Coldiretti, un tema di attualità che richiede un intervento non più rimandabile" commenta il consigliere regionale.

Lupi aggrediscono allevatore, Zamperini: "Serve monitoraggio"
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Il pastore Raffaele Castellazzi sarebbe stato attaccato da tre lupi nella giornata del 22 maggio, mentre si trovava all’Alpe di Ossuccio, Comune di  Tremezzina.

Sono circa 3300 gli esemplari di lupo in Italia di cui circa 950 nel territorio alpino  secondo Coldiretti. Sull'argomento interviene il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna  esprimendo innanzitutto   solidarietà e vicinanza al pastore Raffaele Castellazzi"

Allevatore aggredito

"Questo attacco testimonia la necessità di tenere monitorata la situazione di diffusione dei grandi carnivori - sottolinea il lecchese -  Senza creare inutili allarmismi bisogna intervenire sul tema prima che sia troppo tardi, da una parte, tutelando la biodiversità ed il benessere animale, dall’altra, garantendo ai lombardi che vivono e lavorano nei territori montani di poterlo continuare a fare in totale sicurezza".

La presenza del lupo è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni

"La situazione della fauna selvatica nelle province di Lecco e Como è, come giustamente osservato dalla Coldiretti, un tema di attualità che richiede un intervento non più rimandabile - aggiunge il consigliere -  La presenza del lupo, ad esempio, è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni".

"Non è più rinviabile il piano nazionale per la gestione delle specie selvatiche - aveva detto Fortunato Trezzi di Coldiretti cono Lecco all'indomani della aggressione - Quella dei selvatici nelle province di Como e Lecco è una situazione completamente fuori controllo. È ora necessario proteggere i cittadini ma anche salvare gli animali: abbiamo un numero sempre crescente di capi di bestiame sbranati in Alta Lombardia, mentre la stagione dell’alpeggio è ancora all’inizio. Temiamo che il quadro possa solo peggiorare, purtroppo. Anche nelle nostre zone, la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi in alpeggio che rischia di portare all’abbandono della montagna"

Come riportano i colleghi di PrimaLecco.it, della situazione Zamperini ha  voluto informare l'Assessore Regionale con delega alla biodiversità, Gianluca Comazzi, e il Parlamentare Europeo Pietro Fiocchi

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