occorre fare attenzione

Bicicletta a pedalata assistita si rivela qualcos'altro: un insolito episodio a Sondrio

Il resoconto fornito dalla Polizia Locale.

Bicicletta a pedalata assistita si rivela qualcos'altro: un insolito episodio a Sondrio
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Un singolare episodio avvenuto a Sondrio ha portato alla luce una violazione delle prescrizioni riguardanti le biciclette a pedalata assistita. Durante un normale servizio di perlustrazione del territorio, gli agenti della Polizia Locale hanno intercettato un conducente di un presunto velocipede a pedalata assistita che percorreva le vie del capoluogo senza azionare i pedali, sollevando sospetti.

Sospetto

Gli agenti, intravedendo un comportamento anomalo, hanno deciso di fermare il conducente e ispezionare il veicolo. A sorpresa, hanno scoperto che il manubrio destro del mezzo era dotato di un acceleratore a rotazione simile a quelli presenti nei ciclomotori in circolazione. Successivamente, sono stati eseguiti gli accertamenti di rito, che hanno confermato che l'acceleratore azionava il motore elettrico collegato, consentendo al conducente di effettuare partenze senza pedalare e di raggiungere velocità superiori a 6 km/h, indipendentemente dall'azione dei pedali.

Con motore

Gli agenti hanno informato il conducente della violazione delle prescrizioni stabilite dall'art. 50 del Codice della Strada, che definisce i requisiti delle biciclette a pedalata assistita. Secondo tale articolo, i velocipedi sono veicoli con propulsione esclusivamente muscolare attraverso pedali o dispositivi analoghi. Tuttavia, le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico, possono essere considerate velocipedi a condizione che rispettino determinati parametri tecnici, come la potenza nominale continua massima di 0,25 KW (o 0,5 KW se utilizzate per il trasporto di merci), la progressiva riduzione dell'alimentazione del motore quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. È consentito anche l'utilizzo di un pulsante per attivare il motore a pedali fermi, a patto che la velocità del veicolo non superi i 6 km/h in questa modalità.

Di conseguenza, il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo in conformità alla normativa vigente, poiché era assimilabile a un ciclomotore non omologato. Il conducente, che credeva di utilizzare un veicolo conforme alle norme, è rimasto sorpreso dall'accaduto.

Attenzione

Il Comandante della Polizia Locale, Mauro Bradanini, ha sottolineato l'importanza di rispettare le regole in vigore in Italia. Le disposizioni dell'art. 50 del Codice della Strada riguardanti le biciclette a pedalata assistita sono molto rigorose e mirano a impedire la trasformazione delle biciclette in veicoli a motore. Bradanini ha invitato gli utenti a informarsi adeguatamente prima dell'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita, soprattutto se acquistato in alcuni paesi esteri, dove potrebbero risultare vigenti disposizioni diverse da quelle italiane ma non applicabili sul nostro territorio nazionale.

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