Morte Berlusconi, Crosio: "Perdiamo un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica"

La notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, mi rattrista e mi addolora. Ho avuto il privilegio di essere uno dei Parlamentari che hanno sostenuto il IV° Governo Berlusconi nel 2008. - Così Jonny Crosio alla notizia della morte del Cavaliere - La mia personale storia politica si intreccia con quella di Silvio Berlusconi, è stato il motivo per cui in tanti della mia generazione abbiamo fatto politica, con lui o contro di lui. Il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva del nostro Paese è stato senza precedenti.

Il ricordo

Crosio continua:

Mi piace ricordare il capolavoro politico che Silvio Berlusconi riuscì a fare il 28 maggio del 2002 dove, grazie buoni rapporti personali sia col presidente statunitense George W. Bush sia col presidente russo Vladimir Putin, nella base dell’aeronautica militare italiana di Pratica di Mare, vicino a Roma, furono firmati degli accordi fra la Russia e la NATO, cioè l’alleanza militare fra i paesi occidentali, che ancora oggi vengono considerati il punto più alto dei rapporti fra la Russia e i paesi occidentali. Oggi quei tempi sembrano così distanti dopo l’invasione russa dell’Ucraina e la conseguente rottura di gran parte dei rapporti diplomatici e commerciali con la Russia.

Ho sempre ammirato la sua estrema educazione e cordialità con le quali si rivolgeva a noi parlamentari nelle occasioni informali, dove la sua simpatia era dirompente anche con gli avversari politici. In questo era unico. Con la sua scomparsa perdiamo un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica