Escursionista disperso nella Val Qualido
Soccorritori al lavoro, si utilizzano i droni della Protezione Civile per la ricerca.
Le ricerche di un escursionista disperso nella zona della Val Qualido, in Val di Mello, avviate ieri mattina dopo la sua chiamata di aiuto, proseguono senza sosta. L'uomo, bloccato in una zona estremamente impervia, ha comunicato il suo stato di difficoltà tramite il telefonino prima che la batteria si esaurisse, interrompendo ogni possibilità di comunicazione.
Ricerche difficili
Dalle prime informazioni raccolte, è stato possibile individuare la zona approssimativa in cui si trova l'escursionista disperso. Di conseguenza, sono entrati in azione i soccorritori del Cnsas - Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, della Stazione di Valmasino della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna e del Sagf - Soccorso Alpino Guardia di Finanza, tutti uniti nello sforzo di ritrovare il malcapitato.
L'elicottero di soccorso di Sondrio, gestito dall'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu), è stato immediatamente dispiegato sul posto per supportare le operazioni di ricerca. L'uso dell'elisoccorso permette di raggiungere zone difficilmente accessibili dal suolo, accelerando le operazioni di ricerca e soccorso.
Non solo elicotteri, ma anche i droni della Protezione Civile sono entrati in gioco per esaminare aree specifiche e aree particolarmente inaccessibili dall'alto. Grazie alla loro agilità e capacità di coprire vaste superfici in breve tempo, i droni si stanno dimostrando strumenti preziosi nella ricerca dell'escursionista disperso.
Le condizioni climatiche stanno rendendo le ricerche ancora più complesse, ma i soccorritori continuano a operare con determinazione e dedizione, sperando di trovare presto l'uomo scomparso e riportarlo sano e salvo tra i suoi cari.
Amici e parenti dell'escursionista disperso sono in apprensione, attendendo notizie che possano portare a una conclusione positiva di questa delicata operazione di ricerca e salvataggio.