Bormio

Per il paese un futuro ecosostenibile

Opere olimpiche Milano Cortina, in previsione ci sono potenziamento delle linee elettriche e delle fonti rinnovabili.

Per il paese un futuro ecosostenibile
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Potenziamento delle linee di media tensione interrate, realizzazione di impianti per le biomasse da legno e fotovoltaici, costruzione di una nuova cabina elettrica: massima efficienza a emissione zero per Bormio. Le Olimpiadi Milano Cortina 2026, le prime della storia improntate sulla sostenibilità, lasceranno in dote impianti moderni in grado di soddisfare le esigenze crescenti in termini di energia consumata ma rispettando l'ambiente. Nel sopralluogo di martedì scorso, un Energy meeting al quale hanno partecipato rappresentanti del Comune, di CAL, della Fondazione Milano Cortina 2026 e di Enel Distribuzione, sono stati definiti i prossimi passi da compiere, nell’ambito degli interventi già programmati e pronti a partire. "Per Bormio il cambiamento sarà sostanziale e porterà grandi benefici - sottolinea il sindaco Silvia Cavazzi - tutti questi interventi ci garantiranno durante i Giochi e in futuro sia sotto l’aspetto della disponibilità di potenza, necessaria per migliorare la qualità del servizio, sia dal punto di vista ambientale, poiché ci consentiranno di ridurre considerevolmente i consumi e le emissioni inquinanti, puntando con decisione sulle fonti rinnovabili ed evitando il ricorso a generatori alimentati a gasolio, finora indispensabili in occasione dei grandi eventi".

Svolta

Una svolta epocale, una decisa virata nella direzione già individuata dall’amministrazione comunale impegnata a promuovere iniziative e a coinvolgere i cittadini in un’ottica di salvaguardia ambientale e di incentivazione della mobilità dolce. Un percorso già ben avviato, in linea con lo spirito delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Dal punto di vista del fabbisogno di energia, già oggi Bormio deve fare i conti con le mutate esigenze di residenti e turisti e con l’aumento dei consumi: un trend destinato a crescere ulteriormente con l’installazione di colonnine per la ricarica di biciclette e auto elettriche. Il potenziamento programmato coprirà le richieste nel presente e soprattutto nel futuro in un’ottica di sostenibilità ed efficienza. Gli interventi di potenziamento fra Premadio e Bormio, quattro linee di media tensione per una lunghezza di 12 chilometri, interessano numerose vie. Un intervento di grande rilevanza che andrà quasi a raddoppiare la potenza, dagli attuali 15 a 27 Megawatt. Si aggiunge la nuova cabina elettrica, in zona Ski Arena, che garantirà la piena efficienza anche in occasione dei grandi eventi sportivi.

Edifici

Ad essere coinvolti sono anche i nuovi edifici che verranno realizzati, a cominciare dallo Ski Arena, che saranno NZEB, acronimo di ‘Nearly Zero Energy Building’, cioè a consumo energetico quasi nullo, in linea con gli standard europei. Al sopralluogo hanno partecipato rappresentanti di Fondazione Milano Cortina 2026, con il responsabile Vincenzo Di Luozzo, e di Enel Distribuzione, con il responsabile Stefano Arrigoni. Per il Comune di Bormio il sindaco Cavazzi, il suo vice Oscar Cola e l'assessore Samanta Antonioli. Per CAL, Concessioni Autostradali Lombarde, incaricata da Regione Lombardia per la progettazione e la realizzazione delle opere olimpiche, era presente Giovanni Bradanini, un architetto bormino, che segue il progetto della Ski Arena insieme a Studio Amati e Giuppani Ingegneria.

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