Dopo il trapianto affronta la cima Coppi: Ermanno Manenti ospite del Panathlon Club e AIDO

Si sente spesso pronunciare "Lo sport è vita": una frase che a volte può suonare di circostanza o intrisa di retorica. Ma quando si incontra qualcuno come Ermanno Manenti, ci si rende conto che dietro a quei semplici termini si nasconde una storia di coraggio e determinazione straordinari.

Ermanno Manenti è diventato l'emblema vivente di questo "slogan". Dopo aver affrontato un delicato trapianto di fegato nel 2007, ha deciso di non arrendersi e di riprendere la sua passione per lo sport, in particolare per il ciclismo.

Il sogno

Sabato 8 luglio, Ermanno realizzerà uno dei suoi più grandi sogni: scalare la mitica cima Coppi, partendo da Bormio e raggiungendo il Passo Stelvio. A sostenerlo in questa avventura ci saranno anche i soci del Panathlon Club di Sondrio, che hanno voluto far parte di questa straordinaria impresa in occasione della giornata del Panathleta, un evento tradizionalmente dedicato alle attività all'aria aperta.

"Questa sarà un'occasione per stare insieme e conoscere una grande persona come Ermanno Manenti, pluricampione di ciclismo europeo e mondiale nella categoria trapiantati", commenta il presidente del Panathlon Club di Sondrio, Nicola Tomasi.

Evento a Bormio

Durante la giornata, grazie all'impegno dell'Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), è previsto un incontro pubblico a Bormio nel tardo pomeriggio, dove sarà possibile scoprire la storia incredibile di questo straordinario individuo.

A partire dalle ore 18, presso la Sala della Banca Popolare di Sondrio, Ermanno Manenti racconterà la sua storia e il suo ritorno alla vita. Condividerà come il trapianto gli abbia donato una seconda possibilità e come abbia saputo coglierla al meglio attraverso lo sport. All'incontro parteciperanno la dottoressa Claudia Martinelli, la Vice Presidente dell'AIDO Provinciale di Sondrio, Ornella Foppoli, oltre alla Presidente Provinciale dell'AIDO Brescia e Consigliere Regionale dell'AIDO Lombardia, Vittoria Mensi. Ovviamente, saranno presenti anche i rappresentanti del Panathlon Club di Sondrio.

Questo incontro sarà un momento di riflessione e dialogo, un'opportunità per unire due realtà diverse ma vicine tra loro grazie agli ideali di fratellanza e solidarietà. Sarà un'occasione per riflettere sul potere dello sport nel superare le avversità e per celebrare la forza dell'animo umano di fronte alle sfide più impegnative.

Ermanno Manenti è un esempio di determinazione, di come lo sport possa diventare una filosofia di vita e di come ogni giorno sia un'opportunità per superare se stessi. La sua storia ispira e ci ricorda che, nonostante le difficoltà, con determinazione e passione si possono raggiungere traguardi straordinari.