Più sicurezza sulla strada per Ponchiera
Realizzati un nuovo tratto di marciapiede, attraversamenti pedonali e una banchina per l'autobus.
Sicurezza in primo piano per l'intervento appena concluso lungo la strada per Ponchiera, in corrispondenza dell'incrocio tra le vie Besta e Colda: per pedoni, ciclisti e automobilisti ora è più comodo e agevole percorrere la strada comunale, per i residenti e per chi utilizza la rete ciclopedonale che collega il centro città alle frazioni, e svoltare verso il Moncucco, dove hanno sede il Centro Psicosociale e il Polo di Formazione Professionale, al centro del progetto di rigenerazione finanziato con 15 milioni di euro.
Sicurezza in primo piano
I lavori appena eseguiti soddisfano un'esigenza attuale e predispongono la zona in vista dei cambiamenti che interverranno nei prossimi anni. Con 350 mila euro, 300 da Regione Lombardia e 50 mila di fondi comunali, è stato demolito il muro di contenimento per ricavare lo spazio necessario alla realizzazione di un marciapiede lungo la via Fossati, che prosegue lungo la strada per Ponchiera per collegarsi con quello già esistente sull'altro lato mediante un attraversamento pedonale illuminato. È stata inoltre costruita una banchina protetta per l'attesa dell'autobus. La nuova segnaletica, con la delimitazione delle corsie in ingresso e in uscita dalla via Besta, rende più sicura la svolta delle auto.
Intervento importante
"Abbiamo completato un intervento al quale tenevamo molto - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -, importante sia per i residenti di Ponchiera che per le persone che sempre più numerose percorrono la strada per raggiungere la passerella sulle Cassandre e il Sentiero Rusca.
La sistemazione dell'incrocio risolve una serie di criticità e il nuovo marciapiede aumenta la sicurezza dei pedoni: l'obiettivo è quello di arrivare fino all'ingresso di Ponchiera, realizzando altri tratti, a cominciare da quello a sbalzo sui vigneti, poco oltre, i cui lavori inizieranno nelle prossime settimane.
È un'altra zona che abbiamo sistemato fornendo una risposta a un'esigenza molto sentita dagli abitanti: un intervento funzionale per il presente e in prospettiva futura, in vista dell'avvio della grande opera di riqualificazione del Moncucco, il "Monte Salute", che amplierà le opportunità dell'intera area".