La Milanesiana: straordinario successo per I PADRI, LE MADRI, E I FIGLI
Domenica 23 luglio, in Piazza del Kuerc a Bormio oltre 1500 persone hanno assistito all’ultimo dei quattro appuntamenti.
Straordinario successo per I PADRI, LE MADRI, E I FIGLI, il ciclo di incontri de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi che si è tenuto dal 20 al 23 luglio a Bormio con grandi ospiti del mondo del cinema e della cultura, dedicato alle relazioni e ai rapporti che si instaurano all’interno delle famiglie, reali, nate sul set o legate attraverso il tempo da fili invisibili.
I PADRI, LE MADRI, E I FIGLI,
Domenica 23 luglio, in Piazza del Kuerc a Bormio oltre 1500 persone hanno assistito all’ultimo dei quattro appuntamenti.
AL BANO, uno dei cantanti italiani più amati in Italia e nel mondo che da decenni fa sognare generazioni con la sua voce inconfondibile, ha incantato la folla ripercorrendo la sua carriera insieme ai figli YARI, JASMINE e AL BANO JR.
L’intera piazza, ricolma di gente seduta e in piedi, ha ascoltato con attenzione il dialogo basato sul rapporto tra padre e figli condotto con grande acume dalla giornalista e scrittrice da Candida Morvillo. A seguire, le parole si sono trasformate in musica con i duetti di Al Bano con Yari, sulle note di Neil Young e di Gino Paoli, e con Jasmine, su brani originali del suo repertorio. Al Bano ha tenuto oltre un’ora di concerto con i pezzi più famosi del suo repertorio, facendo scatenare tutto il pubblico. E, al termine, ha intonato un commovente omaggio a Lucio Dalla cantando “Caruso”.
Tutti e quattro gli appuntamenti speciali de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, a Bormio hanno registrato il tutto esaurito.
Giovedì 20 luglio in Piazza del Kuerc si è tenuto il dialogo tra l’attrice Laura Morante e la figlia Eugenia Costantini, moderato da Stefano Malosso. Laura Morante ha debuttato a teatro con Carmelo Bene approdando poi al grande schermo. La figlia Eugenia ha seguito le orme della madre, lavorando sia per il cinema che per il teatro. Dopo il dialogo, è stato proiettato “Assolo” (2016, 97') film per la regia di Laura Morante in cui recita insieme alla figlia Eugenia Costantini.
Venerdì 21 luglio presso la Sala di Bormio Terme l’appuntamento è ruotato attorno al film di Pupi Avati “Lei mi parla ancora”, dal libro di Giuseppe Sgarbi “Lei mi parla ancora: memorie edite e inedite di un farmacista” (La nave di Teseo) che narra l'incontro e il rapporto durato 65 anni tra lo stesso Giuseppe Sgarbi e la moglie Caterina Cavallini, chiamata Rina, genitori di Vittorio e Elisabetta Sgarbi. Sono intervenuti Pupi Avati (Premio David di Donatello 2003), Vittorio Sgarbi, Elisabetta Sgarbi e Chiara Caselli (Elisabetta nel film), ha moderato l’incontro Stefano Malosso. Concerto di Ramin Bahrami. Al termine dell’incontro, è stato proiettato il film “Lei mi parla ancora” (2021, 93’).
Sabato 22 luglio l’appuntamento è stato dedicato ai 100 anni dalla nascita dell’intellettuale anticonformista Giovanni Testori. La serata si è aperta con il prologo del giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi, dedicato allo scrittore di Novate. Vittorio Sgarbi ha dedicato la sua lectio a “Caravaggio e Pasolini”, due personaggi rivoluzionari che, pur separati quattrocento anni l’uno dall’altro, lottarono contro analoghi ostracismi, pagando il caro prezzo della vita in cambio della propria libertà intellettuale. Vittorio Sgarbi sostiene che Testori fu per il mondo cattolico ciò che fu Pasolini per la sinistra. Quindi tutti i protagonisti di questa serata sono legati da un filo che attraversa la storia.
Fino al 15 settembre alla Banca Popolare di Sondrio a Bormio (Via Roma, 131) La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita in anteprima assoluta la mostra “CHIARA CASELLI. INTERIORS”. La mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, è un viaggio fotografico che parte da Molly Bloom, protagonista di “Ulisse” di James Joyce, e si snoda in tre stanze: La stanza di Molly (stanza 1), Il giardino (stanza 2) e L'Assenza (stanza 3).
Progetto di allestimento Luca Volpatti.
In collaborazione con Comune di Bormio, Bim dell'Adda - Bacino Imbrifero Montano, Banca Popolare di Sondrio, CMAV - Comunità Montana Alta Valtellina, Provincia di Sondrio, Franciacorta, Edison, Levissima, Rotary Club Bormio Contea, Rotary Club Milano Precotto San Michele, Bormio Marketing, Bormio Servizi.
Martedì 25 luglio
Domani, martedì 25 luglio, sarà la volta di SIMONE CRISTICCHI con il concerto disegnato “Ho disegnato troppo”. Una straordinaria performance, unica nel suo genere, in cui l’artista canta, accompagnato da Riccardo Ciaramellari (pianoforte e fisarmonica), racconta e disegna contemporaneamente, illustrando “dal vivo” le canzoni più famose del suo repertorio. Da “Studentessa universitaria” a “L’ultimo valzer”, da “Ti regalerò una rosa” fino ad “Abbi cura di me”, ogni canzone diventa un quadro, realizzato sul momento da Cristicchi e proiettato su fondale. Come tessere di un grande mosaico, i disegni, i monologhi e le canzoni di Cristicchi, raccontano la storia di un percorso di guarigione in cui l’Arte e la creatività diventano salvezza ed emozione condivisa.
Ingresso gratuito su prenotazione https://www.eventbrite.it/e/biglietti-simone-cristicchi-ho-disegnato-troppo-663716432717?aff=ebdsoporgprofile.
Mercoledì 26 luglio
Il terzo e ultimo appuntamento in programma al Cinema Cinelux si terrà mercoledì 26 luglio con “Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene”, lo spettacolo di e con TULLIO SOLENGHI & NIDI ENSEMBLE. Lo spettacolo vede sul palco TULLIO SOLENGHI impegnato con la lettura di alcuni testi di Woody Allen (autore recentemente pubblicato da La nave di Teseo), coniugati con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal Maestro ALESSANDRO NIDI e dal suo ENSEMBLE. Si passerà così dai “Racconti Hassidici” alla parodia delle Sacre Scritture tratti da “Saperla Lunga” allo spassoso “Bestiario” tratto da “Citarsi Addosso”, intervallati da brani di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck, con uno speciale omaggio al mentore di Woody, il sommo “Groucho Marx”, evocato dalla musica Klezmer. Una serata in cui, in rapida carrellata, si alterneranno suoni e voci, musica e racconto in un’alternanza di primi piani a comporre un “montaggio” divertente e ipnotico.
Ingresso gratuito su prenotazione www.eventbrite.it/e/biglietti-tullio-solenghi-woody-allen-dio-e-morto-e-neanche-io-mi-sento-tanto-bene-663720384537?aff=ebdsoporgprofile.
Tutti gli eventi inizieranno alle ore 21.00 e saranno introdotti da Elisabetta Sgarbi.
Appuntamenti realizzati in collaborazione con Comune di Livigno.
LA MILANESIANA
LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, si conclude il 27 luglio in Piazza del Kuerc a Bormio con il grande concerto di PAOLO FRESU & OMAR SOSA dal titolo FOOD.
FOOD indaga il piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo ma anche l’importanza di una sana alimentazione e riflette sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità. Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e Omar Sosa (pianoforte, effetti) sono in grado di cambiare, oggi, il modo di "sentire" la musica.
Quando parliamo di questo duo, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Un progetto coraggioso che vuole dare luce, con la musica, ad un argomento di estrema attualità e sentito da tutti.
È uscito l’album “Food”, progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali, prodotto a quattro mani da Paolo Fresu e Omar Sosa per Tǔk Music, che completa la trilogia dei precedenti lavori del duo “Alma” (2012) e “Eros” (2016). Introduce Elisabetta Sgarbi.
Ingresso gratuito su prenotazione www.eventbrite.it/e/biglietti-paolo-fresu-omar-sosa-food-663723523927?aff=ebdsoporgprofile
Appuntamento in collaborazione con A2A.
La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.
Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto.
Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.
I Premi de La Milanesiana 2023:
Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah
Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker
Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.
Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.