Galbusera: trovato accordo tra lavoratori e azienda

Durante le assemblee sindacali del 28 luglio 2023 a Cosio Valtellino, i lavoratori e le lavoratrici di Galbusera Spa, compresi quelli diretti e somministrati, hanno partecipato al referendum indetto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) per votare sulla proposta di Contratto Integrativo Aziendale per il periodo 2023-2025. Con un'espressione democratica di voto a scrutinio segreto, il risultato è stato significativo.

Dei 305 votanti, 301 hanno espresso voti validi, di cui 252 a favore e 49 contrari. L'84% dei votanti ha approvato la proposta del Contratto Integrativo Aziendale Galbusera Spa 2023-2025, dando così il mandato alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU di procedere alla firma dell'accordo.

Contratto integrativo aziendale

Il contratto integrativo aziendale, che sarà ora redatto in tutti i suoi dettagli, presenta diversi punti salienti che riguardano l'organizzazione aziendale, il precariato, il tema economico e la conciliazione tra vita e lavoro.

In merito all'aspetto organizzativo, si prevede l'istituzione di una commissione tecnica composta da RSU, RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) e un rappresentante dei lavoratori delle linee/reparti interessati da specifici problemi. Ciò permetterà una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni riguardanti l'organizzazione del lavoro.

Per quanto riguarda il precariato, il contratto prevede un significativo numero di assunzioni a tempo indeterminato per il personale attualmente impiegato con agenzie di somministrazione. Inoltre, il personale attualmente impiegato a tempo determinato tramite agenzie avrà la possibilità di essere stabilizzato a tempo indeterminato.

Nel campo economico, il Contratto Integrativo Aziendale prevede un aumento del Premio Aziendale Variabile (PAV) sia per i lavoratori somministrati (2100 euro) che per quelli diretti di Galbusera Spa (2400 euro). Inoltre, per coloro che sceglieranno di convertire parte o tutto il PAV in welfare, l'azienda aggiungerà un contributo del 20% dell'importo del premio. La maggiorazione per il lavoro notturno verrà portata dal 30% al 40% per tutti i lavoratori, compresi quelli somministrati.

Riguardo alla conciliazione tra vita e lavoro, il contratto prevede l'introduzione di un permesso retribuito per la malattia del figlio sotto i 12 anni, offrendo così un sostegno ai genitori che si trovano di fronte a situazioni di emergenza familiare. Inoltre, i lavoratori over 60 avranno la possibilità di scegliere volontariamente se svolgere lavoro notturno, concedendo loro maggiore flessibilità nelle scelte lavorative