Successo della serata dei vini con 18 cantine

18 cantine, altrettanti punti di degustazione, all’interno di case storiche, messe a disposizione dai proprietari, così da valorizzare e fare conoscere il patrimonio storico della Magnifica Terra. Un brulicare di 900 persone. E’ stata la serata dei vini, all’interno della rassegna Tradizioni e Mestieri in Piazza, rimandata a causa del mal tempo, a venerdì 4 agosto, e non a sabato 5, per non sommarsi alla Notte Viola di Valdidentro. Una volta si chiamava Calici nelle corti. I vini, a base chiavennasca: Nebbiolo delle Alpi, Maroggia, Inferno, Sassello, Grumello, Valgella, e naturalmente Sforzato. Proprio attorno a questo nettare è girata la novità di quest’anno.

Commento

Così Gabriele Trabucchi, presidente dell’Associazione Bormio Commercio. "Nell’ex fienile di casa Motta, abbiamo allestito Sfurzat Experience; in due turni da 60 persone, ciascuno di due ore, a commensali seduti sono stati serviti e raccontati dai sommelier, una decina di sforzati, abbinati a finger food, preparati dagli chef degli alberghi del Bormiese; il resto dell’evento, in linea con le scorse edizioni. Due postazioni di cibo, pizzoccheri, polenta, salsiccia e giro itinerante in centro storico; altra novità, la possibilità per astemi e bambini di acquistare un biglietto con pasto e acqua, così da allargare la fruibilità. Chi non ha provato l’esperienza Sfurzat, solo curiosando, si è ripromesso di partecipare l’anno prossimo: organizzeremo più posti a sedere; servirà ad alzare il livello della serata, d’accordo con le case vinicole, offrendo al vero appassionato di vino di gustare in un ambiente giusto, riservato, tra intenditori". Trabucchi ringrazia i 100 volontari, Pro loco Gioventù, Bormio Servizi. Turisti e residenti attendono i prossimi appuntamenti; Girabormio il 17 agosto (40 punti, tra musica, food, karaoke, di cui molti privati, che hanno aderito) e l’ultima festa estiva, l’esperienza sensoriale tra le corti, Al Scur, il 24.