La Sagra dei Crotti torna tra passato e futuro
Nei primi due week end di settembre.
Crotti aperti e la presenza di un gruppo folto di infaticabili volontari: sono gli ingredienti che rendono unica e irripetibile la manifestazione che animerà Chiavenna e gli immediati dintorni nei primi due weekend di settembre.
Appuntamento che si rinnova
Un appuntamento che si rinnova per l'impegno di enti pubblici e associazioni riuniti nel Comitato Sagra dei Crotti con il sostegno di tante aziende private. Quando mancano poco più di due settimane all'inaugurazione, in programma sabato 2 settembre, è già stata resa nota la novità dell'edizione 2023: gli itinerari Andèm a Cròt salgono da otto a nove, con l'aggiunta del percorso "Loreto". Le prenotazioni sono aperte sul sito internet www.sagradeicrotti.it e l'interesse già manifestato dai visitatori, locali e non, lascia presagire un positivo riscontro. In questo clima di grande attesa procede il lavoro dei volontari per l'allestimento dei crotti con tante associazioni in campo: a quelle confermate dopo le esperienze degli anni precedenti, si aggiungono alcuni nuovi ingressi che lasciano ben sperare per il presente e soprattutto per il futuro della manifestazione più famosa della Valchiavenna, la più riconoscibile e la più identitaria per la tradizione e i valori che promuove.
Sagra dei Crotti
L'edizione 2023 vedrà l'arricchimento della proposta crotti: torna il Crotto Nivalis, gestito dall'omonimo coro, ed esordisce il Crotto Croset con l'Hockey Club Chiavenna 1975. Confermati i crotti Belgioioso, con gli Amici di S. Guanella, dei Leoni e Zio Carlo, entrambi curati dall'Operazione Mato Grosso. «Un segnale molto importante - evidenzia il presidente del Comitato Sagra dei Crotti Andrea Sorrenti -: da alcuni anni incontravamo difficoltà ad aprire nuovi crotti, invece oggi possiamo annunciare anche l’apertura di due nuovi crotti oltre l’inserimento di tre nuclei di crotti mai utilizzati in passato nel percorso "Loreto", oltre a tre associazioni in più per la gestione. In questi anni ci siamo impegnati ad allargare e a qualificare la proposta ma confermando la centralità dei crotti che rimangono i veri protagonisti: una storia di convivialità tipica della Valchiavenna che vogliamo preservare e valorizzare». Il crotto, per definizione, non è solo una cantina resa unica dal sorèl, il soffio che affina vini, salumi e formaggi, ma vive di incontri e di degustazioni, di bevute e di mangiate, di musica e di allegria.
Passato e futuro
Il passato che ritorna per una manifestazione proiettata nel futuro, attenta a cogliere nuovi stimoli: grazie alla collaborazione con Trenord, i visitatori potranno raggiungere Chiavenna in treno, evitando le code in auto e la ricerca di un parcheggio, e garantendosi un rientro in tutta tranquillità, potendo usufruire di un pacchetto unico di sconti per visitare i musei il giorno stesso o nelle settimane a successive. Innovazione anche nella promozione del territorio con Valchiavenna Experience, proposta all'interno della tensostruttura che sarà allestita in Pratogiano: fotografie, video ed esperienze sensoriali per vivere virtualmente l'esperienza di una vacanza in valle in tutte le stagioni. Tutto questo alla Sagra dei Crotti sabato 2 e domenica 3 e di nuovo sabato 9 e domenica 10 settembre.