Il caso dell’ospedale Morelli non si placa, in consiglio petizione con 277 firme
Dissenso in Comune.
Ospedale Morelli di nuovo alla ribalta. 277 cittadini firmano una petizione (primo l’ex sindaco Luigi Grassi) portata in consiglio comunale che, da regolamento, risponderà successivamente. "Dal 2003, l’ospedale climatico regionale Morelli è stato privato di personalità giuridica, chiesta alla Regione Lombardia in una proposta di legge di iniziativa popolare (che porta il nome di Luigi Mescia) sostenuta dalla vostra lista. Invitiamo il consiglio ad assumere un atto di indirizzo politico, che vincoli il sindaco a richiedere alla Regione, che non sostiene più la continuità e la ricchezza dell’offerta sanitaria del Morelli, l’integrità giuridica, amministrativa e patrimoniale, dell’Ente Ospedaliero Morelli".
Pellegatta
Ma non finisce qui. A sorpresa, il consigliere Guglielmo Pellegatta, rassegna le dimissioni. "L’obiettivo iniziale era la salvaguardia dell’ospedale: cosa è cambiato dalla manifestazione popolare del 2020? Dai toni accesi del consiglio contro la Regione, e il 2022, quando i sindaci firmarono un documento che plaude l’operato dell’assessore regionale Massimo Sertori e del presidente Attilio Fontana per la nomina del direttore Mario Melazzini, che nulla ha cambiato?".