Valdisotto

Un dì a San Pedru con gli Alpini di Piatta

100 persone presenti, 14 gagliardetti, quattro da fuori provincia il resto da Alta e Bassa Valle.

Un dì a San Pedru con gli Alpini di Piatta
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La festa Un dì a San Pedru sotto l’acqua. Gli Alpini di Piatta guidati da Luca Canclini, optano per la chiesa di San Pietro, il loro simbolo, dove il vicario don Romano Trabucchi ha celebrato messa. 100 persone, 14 gagliardetti, quattro da fuori provincia il resto da alta e bassa valle, un vessillo sezionale. Il vicepresidente Alfredo Praolini e il parroco don Bruno Rocca hanno ricordato i caduti e la ristrutturazione dell’edificio nel 1972: tetto, campanile, campana, muro di contenimento del sagrato; momento toccante il ricordo del ritrovamento di resti umani. Il presidente Canclini aveva 9 anni e c’era, con la sua famiglia di Alpini. Fuori dalla chiesa, una tenda ha accolto chi non ha potuto entrare. Poi, tutti alla sede degli Alpini di Piatta; qui è stato distribuito il rancio per più di 300 persone.

Significati

Una comunità unita nei momenti importanti, che si ritrova e sta insieme, è la cosa che più conta, ha detto don Rocca. Anche nel momento di aggregazione pomeridiano; cinque fisarmonicisti hanno accompagnato canti e balli mentre in un locale adiacente, si sono aggiunti 30 rappresentanti della Gioventù, con cui sempre gli Alpini collaborano. Nella giornata sono stati raccolti 400 euro; molti andranno per il nuovo restauro della stessa chiesa, 120.000 euro, cui si aggiungerà una parte dei 9.850 euro, proventi della sagra tradizionale di Sant’Anna, del 26 luglio. Il presidente Canclini ha ringraziato la popolazione. "La gloria, i valori che i nostri avi ricordati ci hanno tramandato, siano sprone, esempio educativo per i giovani, affinchè costruiscano una società migliore".

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