Morbegno in Cantina, da sabato il grande ritorno

Meno due giorni all'atteso ritorno di Morbegno in Cantina, la manifestazione che viene riproposta quest'anno dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. Un'edizione rinnovata rispetto al passato che mantiene la solidità della formula di abbinare la scoperta della città sotterranea alle degustazioni, elevando il livello qualitativo della proposta, diversificando i percorsi e introducendo la musica dal vivo per animare la città.

Morbegno in Cantina, da sabato il grande ritorno

Sabato 30 settembre 2023, dalle ore 16 alle ore 22, e domenica 1° ottobre, dalle ore 11 alle ore 17, e così nei due fine settimana successivi, si potrà scegliere tra quattro giri: "Oro", "Rosso", "Bolle" e "Green". Il quinto giro, denominato "Rosa", è previsto nella sola serata di venerdì 6 ottobre, dalle ore 18 alle ore 22: una delle novità introdotte per sensibilizzare nel mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno. Sul sito internet www.morbegnoincantina.info è possibile acquistare i winepass on line: un'opzione consigliata perché i posti sono limitati e al raggiungimento del numero massimo si chiuderà la vendita. In queste settimane molti l'hanno già fatto e negli ultimi giorni, grazie anche alle previsioni meteorologiche favorevoli, le prenotazioni stanno aumentando, soprattutto da fuori provincia.

I percorsi

I percorsi si sviluppano in sei tappe, tra le vie e le piazze della città, da dove si scende nella cantine, ciascuna contrassegnata dal nome e dal numero corrispondente con una mappa chiara e semplice da seguire rispettando l'itinerario sulla brochure oppure sullo smartphone. Il tour inizia dopo aver ritirato pass, tasca con calice e posate: nelle casette in piazza Bossi per chi ha già comprato il winepass on line, al momento dell'acquisto presso le due casse, nella casetta in legno allestita in piazza Sant'Antonio e nella sede della Pro Loco Morbegno, nel palazzo dell'ex Pretura.

Per ciascun giro le opzioni sono tre: degustazione completa, ridotto analcolico per astemi maggiorenni e ridotto analcolico per minorenni. Dei quattro giri proposti in questo weekend tre prevedono una lista di assaggi di prodotti tipici: salumi nostrani, i tradizionali taroz, Valtellina Casera giovane e stagionato, Bitto in due diverse annate e Torta Morbegno e Bisciola a chiudere. I vini in abbinamento, tutti valtellinesi, a seconda dei giri, sono i prestigiosi rossi Docg, Valtellina Superiore e Sforzato, le bollicine e, un'altra novità, quelli biologici, all'insegna della sostenibilità. Il giro "Oro" è il più esclusivo e propone un menù completo con Tortino di Taroz e bocconcino di polenta con crema di funghi, Spuma di caprino con julienne di Bresaola come antipasto, Risotto Carnaroli mantecato con crema di zucca, Valtellina Casera e crumble di porcini quale primo piatto, Brasato di manzo marinato al vino rosso Valtellina Superiore con purè di sedano rapa, patate e zafferano per secondo, Valtellina Casera e Bitto, un bis di dolci per chiudere con Torta Morbegno e Bisciola. Questo giro si distingue anche per il percorso che inizia da Palazzo Malacrida, dalla stüa alla cantina fino al cortile, per scoprire luoghi che da molti anni erano inaccessibili.

In un'edizione che sorprenderà per le novità introdotte, la continuità è rappresentata dalla presenza delle associazioni di volontari, 24 in totale, che gestiscono ciascuna una cantina, occupandosi dell'allestimento degli spazi, della preparazione degli assaggi e dell'accoglienza ai partecipanti con la collaborazione dei sommelier di Ais e Onav nel servizio e nella presentazione dei vini. Una grande risorsa per la città che può contare sul contributo di sodalizi che operano in ambiti diversi, sociale, sport, cultura, pronti a mettersi a disposizione per garantire il successo della manifestazione.

Nel menù anche la musica e lo show