Trofeo Vanoni: soddisfazione degli organizzatori per il successo della manifestazione
Il Mondiale delle Foglie Morte registra un altro successo.
Gli organizzatori del Trofeo Vanoni, la storica gara di corsa in montagna che si è svolta domenica 22 ottobre a Morbegno, hanno espresso soddisfazione per il successo della manifestazione.
Oltre lo sport
"A volte non servono le parole per farti capire che hai fatto una gran cosa, che hai reso felici le persone, che hai organizzato un evento che va molto oltre lo sport", si legge in una nota stampa del GS CSI Morbegno.
"L'abbiamo visto sui volti degli atleti, accolti al traguardo come fossero tutti campioni, negli occhi delle donne che hanno ricevuto una rosa rossa come premio a fine gara e venivano a ritirarla con la propria compagna di squadra a braccetto o per mano, nella commozione di Jean Claude Louison che ha abbracciato i suoi ragazzi al traguardo subito dopo avergli regalato la nona vittoria che hanno dedicato al compianto Gianpietro Bottà, negli abbracci vigorosi ricevuti dagli atleti stranieri che ringraziavano per averli invitati ancora una volta al Trofeo Vanoni".
"Quando fai il bilancio post gara, più che i numeri, i riscontri cronometri, le visualizzazioni sui social o della diretta, quello che veramente conta è quello che hai dato e che hai ricevuto, ed anche quest'anno è stato veramente tanto", prosegue la nota.
Successo
"Ore di lavoro, discussioni, telefonate, mail, richieste scritte, fatica, contatti e interazione con altri gruppi, per essere all'altezza delle aspettative. Pensiamo di esserci riusciti, pensiamo che il meteo ci ha dato un grande aiuto, pensiamo che il pubblico è stato ancora una volta fantastico e gli atleti ancor di più, pensiamo che veramente ne vale la pena, perché quando ti senti dire che il Trofeo Vanoni è unico, che l'atmosfera che si respira a Morbegno è fantastica, che il percorso è super ed il tifo da pelle d'oca, allora tutta la fatica scompare e quel sorriso che hai visto sui volti di centinaia di atleti, l'entusiasmo dei giovani atleti che dopo aver corso la proprio gara sono andati sul percorso a tifare i campioni, allora quel sorriso e quell'entusiasmo diventano anche tuoi".
"Ed ora che il percorso è stato ripulito e tutta la zona arrivo smantellata, ora che gli atleti stranieri sono in volo verso casa, ora che il pubblico è tornata alla routine quotidiana, dentro ti senti già quel vuoto che lasciano le grandi esperienze e non hai ancora fatto in tempo a smaltire la fatica che già pensi al prossimo Trofeo Vanoni", conclude la nota.
"Che tu sia organizzatore, volontario, addetto ai lavori, atleta, tifoso, appassionato, sai già che la quarta domenica d'ottobre non puoi mancare".
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