Il grande evento

Sondrio Festival, grande successo per l'edizione 2023

Attuale, coinvolgente e internazionale: la crescita della rassegna confermata dai numeri e dalla nuova dimensione

Sondrio Festival, grande successo per l'edizione 2023
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Si è chiusa l'edizione di Sondrio Festival introdotta dal barbagianni e dal leopardo che ha incoronato un cactus e premiato i lupi: la XXXVII Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi lascia nella mente e nel cuore degli oltre ottomila spettatori, le immagini di una natura che continua a sorprendere, forte e resistente, ma anche sola nella drammatica lotta per la sopravvivenza a un cambiamento climatico che la minaccia in tutte le sue forme, dagli oceani al suolo fino alle montagne, dalla flora alla fauna.

Sondrio Festival, grande successo per l'edizione 2023

Contemplazione e riflessione, coinvolgimento e sensibilizzazione, affinché crescano attenzione e consapevolezza, soprattutto tra i più giovani. Il messaggio di Sondrio Festival è arrivato a destinazione, e questo sarebbe già un grande successo, ma soprattutto è stato veicolato nei toni e nei linguaggi più adatti, fra immagini e parole, nelle loro diverse espressioni, grazie a un programma denso e articolato che ha ottenuto riscontri molto positivi.

L'edizione 2023 ha confermato la crescita della rassegna nata nel 1987, la sua attualità e la sua internazionalità: l'alto livello qualitativo dei documentari della selezione ufficiale, l'interesse manifestato da registi di fama mondiale, gli ospiti, i filmati fuori concorso, le presentazioni di libri e le mostre hanno esaltato la versatilità di Sondrio Festival. È emersa, una volta di più, la capacità di parlare alle persone di tutte le età, la qualità non comune di entrare in connessione e di instaurare un rapporto di fiducia. Anche i numeri confermano la crescita: il Teatro Sociale si è riempito praticamente ogni sera e anche per le iniziative del pomeriggio l'afflusso è stato notevole, oltre ai laboratori per bambini e agli altri eventi. Con una stima ancora provvisoria si superano le ottomila persone complessivamente, alle quali vanno aggiunti i 14 mila alunni e studenti coinvolti nell'attività didattica, un dato ancora incompleto poiché proseguirà fino a gennaio, raggiungendo anche scuole delle province di Lecco, Como, Bergamo, Brescia e Monza e Brianza interessate alla visione dei documentari attraverso la piattaforma. Si aggiungono gli utenti che, a partire da lunedì scorso e per le successive due settimane, accederanno al sito internet www.sondriofestival.it per vedere i documentari in streaming: i numeri iniziali sono più che promettenti.

La soddisfazione degli organizzatori

«La numerosa partecipazione del pubblico e della scuola ha confermato anche quest’anno il grande interesse per le tematiche ambientali e la sempre più viva consapevolezza che il tempo di agire è arrivato - commenta la presidente di Assomidop e assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta -. Del festival piace il grande fermento anche culturale che crea e che rende la manifestazione sempre più ricca. Il lavoro delle nostre varie giurie non è stato facile perché la qualità dei filmati era molto alta. La parte comunque che a me personalmente emoziona di più è il sincero senso di meraviglia e di scoperta della bellezza della Natura che si legge sui volti di tutti i bambini coinvolti che peraltro sono i destinatari privilegiati del messaggio che si vuole trasmettere».

«Il successo crescente del format che abbiamo introdotto alcuni anni fa e affinato nel tempo è per noi motivo di orgoglio - sottolinea il direttore Simona Nava -: grazie alle partnership attivate a livello nazionale e ai testimonial che ospitiamo, Sondrio diventa protagonista e viene riconosciuta quale capitale della sostenibilità. Il segnale dato dagli oltre cento documentari da tutto il mondo candidati per essere selezionati e la presenza di registi e produttori, che abbiamo coinvolto sia durante le serate al Teatro Sociale che per l'attività nelle scuole, accresce il prestigio della rassegna in ambito internazionale. Se prima il messaggio di Sondrio Festival veniva veicolato soltanto attraverso le immagini dei documentari, oggi, con le conversazioni affidate a protagonisti con competenze e storie diverse da raccontare, riusciamo a raggiungere un pubblico più ampio ed eterogeneo. Fondamentale per la divulgazione è inoltre l'attenzione che ci viene riservata dalla stampa locale, regionale e nazionale che voglio ringraziare per il sostegno».

I documentari e gli ospiti

"Hotel Cactus", girato nel deserto di Sonora, in Arizona, ha vinto il premio "Città di Sondrio" e ha iscritto il suo nome nell'albo d'oro di Sondrio Festival, incoronato dalla Giuria internazionale presieduta dal grande fotografo americano Jim Herrington. Il pubblico, la Cineteca del Cai e Italia Nostra Lombardia hanno scelto "Noi e il lupo" di Marco Andreini, affresco sull'esistenza di questo predatore sulle montagne dell'Abruzzo. Riconoscimenti anche per "Yukon: un sogno bianco", di Mathieu Le Lay, "Il misterioso mondo dei prati", di Waltraud Paschinger, "Il tesoro dei Caraibi", di Ana Salceda e "Orso, chi sei? Il ritorno dell'orso sulle Alpi. Conoscerlo per non temerlo", di Oreste Forno, presentato fuori concorso.

Una menzione speciale per gli ospiti saliti sul palco del Teatro Sociale: Massimiliano Ossini che ha intervistato il fotografo Herrington, il nomade digitale Gianluca Gotto, e la sua idea di felicità, Matteo Ward e gli armadi pieni di vestiti, la giornalista del Tg5 Maria Luisa Cocozza, le imprese alpinistiche di Hervé Barmasse, i segreti dei boschi rivelati dalla scrittrice e forestale Paola Favero con l'attrice Gianna Coletti, fino a Vincenzo Venuto, conduttore televisivo e biologo che ha parlato di progetti visionari con Johannes Fritz che salva gli ibis eremita dall'estinzione guidandoli lungo nuove rotte migratorie. C'è un Sondrio Festival dentro il Teatro Sociale e ce n'è un altro fuori, l'uno a completare l'altro, per moltiplicare il coinvolgimento e arrivare a tutti, realizzando il primo obiettivo della manifestazione.

La Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi è organizzata da Assomidop, presieduta dall'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta, e diretta da Simona Nava. Può contare sul sostegno di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Fondazione Pro Valtellina e Confindustria Lecco Sondrio. Gli sponsor sono Banca Popolare di Sondrio, Iperal, A2A, Acinque e Pezzini.

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