parità di genere nell’ambiente di lavoro

Poste Italiane: in Provincia di Sondrio un'azienda in rosa

Sono oltre il 70% le risorse al femminile che lavorano nello staff della gestione del recapito della provincia di Sondrio

Poste Italiane: in Provincia di Sondrio un'azienda in rosa
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Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico.

La realtà sondriese in particolare vede il 73% di donne impiegate negli Uffici Postali di cui circa il 70% guidato da una donna e oltre la metà formato da uno staff completamente femminile; nel recapito esattamente il 50% dello staff è composto da quote rosa.

La presenza femminile in provincia di Sondrio ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere.

La testimonianza

Ivana Maxenti, 48 anni, è la Responsabile del Centro di Sondrio Recapito Agenda, ed incarna perfettamente la volontà di Poste Italiane di valorizzare i talenti e la leadership femminile. Al suo fianco una squadra di donne composta dalle caposquadra Nada Metta ed Elvira Bossi, dalla Specialista Qualità, Roberta Colombera e dalla Specialista Produzione, Daniela Carassali.

“Lavorare tra donne è facile e le caposquadra sanno esattamente quello che devono fare, senza che sia io a dirglielo – riferisce Ivana – Abbiamo un ottimo rapporto con tutti i colleghi, uomini e donne che siano ma abbiamo dovuto imparare a svolgere da sole anche compiti idealmente più maschili: le caposquadra sanno effettuare ad esempio operazioni da meccanico o gonfiare le ruote dei mezzi quando serve”.

Il centro di Sondrio annualmente movimenta più di 320 mila pacchi, 198 mila pezzi tra raccomandate e posta a firma che si sommano alla posta ordinaria. Gestisce il recapito di posta e pacchi sulla città di Sondrio e su 25 comuni dell’hinterland. L’attività viene svolta impiegando oltre 30 portalettere dotati di palmari di nuova generazione e di mezzi di trasporto di cui il 20% green o a bassa emissione.

Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

Garantire la parità di genere nell’ambiente di lavoro

L’Azienda ha anche ottenuto lo scorso novembre la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la sua capacità di garantire la parità di genere nell’ambiente di lavoro. L’attestato, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata rilasciato dall’IMQ, organismo internazionale di certificazione.

Poste Italiane ha ottenuto il punteggio complessivo del 96% (rispetto al minimo richiesto di 60%), raggiungendo eccellenti risultati nelle sei macroaree oggetto di valutazione: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

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