L'eredità delle Olimpiadi, due anni per costruire il futuro della Valtellina
Saranno presenti, tra gli altri, il governatore lombardo Fontana, l'ad della Fondazione Milano Cortina Varnier, l'assessore regionale Sertori e l'olimpionico Antonio Rossi
Le Olimpiadi sono un grande evento, un appuntamento che - come si ripete ormai dal 2019 - capita una sola volta nella vita di un territorio come il nostro. E che, oltre al momento sportivo, deve necessariamente lasciare un’eredità che non sia solo quella di costruire infrastrutture fisiche o tecnologiche.
L'eredità delle Olimpiadi, due anni per costruire il futuro della Valtellina
Ed è proprio la legacy dei giochi olimpici e paralimpici del 2026 al centro del momento di approfondimento che è inserito nel ricco programma di Ponte in Fiore, la kermesse socio-culturale che come ogni anno segna il passaggio dall’inverno alla primavera. L’incontro - intitolato «Legacy: due anni per costruire il futuro della Valtellina» - è in programma per venerdì 19 aprile 2024 alle 17 al Teatro Vittoria a Ponte. Numerosi. Di prestigio sono i relatori di un incontro che sarà diviso in diverse sessioni.
Il programma e i relatori
Dopo i saluti introduttivi, che saranno affidati al sindaco di Ponte Rino Vairetti e al presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola, il primo
momento di approfondimento avrà come protagonisti il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier.
Il secondo focus sarà invece interamente dedicato al territorio grazie ai contributi dei sindaci di Bormio e Livigno, rispettivamente Silvia Cavazzi e Remo Galli, che parleranno dei progetti delle due località che ospiteranno le gare. Insieme a loro interverranno il presidente di Apf Valtellina Elio Moretti e l’olimpionico Antonio Rossi, che riveste il ruolo di city operation manager di Milano Cortina 2026.
A fornire ulteriori spunti di approfondimento, in particolare sul fronte delle infrastrutture, saranno quindi due dei relatori della terza sessione: Aldo Colombo, vicesegretario generale di Regione Lombardia con delega alle opere olimpiche, e Andrea Forni, presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Sondrio. Insieme a loro ci sarà Sergio Schena, consigliere di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, che allargherà lo sguardo andando al di là delle opere.
Al termine degli interventi sono previste le conclusioni da parte dell’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori, mentre a moderare i lavori sarà il direttore di Centro Valle Riccardo Baldazzi.
L’ingresso è libero e gli organizzatori invitano i cittadini a partecipare a questo che è uno dei momenti centrali nel percorso di avvicinamento al grande evento.